Ora è ufficiale: nell’estate 2016 si volerà da Parma a Comiso, in Sicilia. Confermata l’anticipazione dell’Eco di Parma (leggi). Ma non solo, torneranno anche i collegamenti con Lampedusa, una delle perle del turismo siciliano, e con Cagliari. Saranno invece potenziati i voli verso Trapani. Non sono escluse altre novità, come una seconda tratta verso la Sardegna, ma non sarà Alghero. Questo il piano reso noto dalla Sogeap, la società che gestisce lo scalo “Giuseppe Verdi” di Parma.
Per quanto riguarda la Sicilia, i voli da Parma per Comiso e Lampedusa e viceversa saranno gestiti dal tour operator Tourgest attraverso il vettore Mistral, ovvero la compagnia aerea di Poste Italiane. L’aeroporto di Comiso, aperto da un paio d’anni, si trova in provincia di Ragusa e risulta comodo per chi volesse raggiungere Siracusa, Agrigento, Catania e il Trapanese. Tra l’altro attualmente Comiso è collegato, in Italia, soltanto con Roma Fiumicino, Pisa e gli aeroporti milanesi. Una tratta importante, dunque, per Parma. Confermate anche le tariffe annunciate dall’Eco di Parma: si parte da 19 euro più tasse aeroportuali che vanno da 38 a 41 euro circa. Costerà un po’ di più Lampedusa, con biglietti a partire da 39 euro più tasse. Mistral mette a disposizione un Boeing 737/400 da 170 posti. I voli saranno operativi dal 15 giugno al 24 settembre, con possibilità di proroga fino a ottobre a seconda dell’affluenza.
Per chi ama la Sardegna, invece, dal 27 marzo e fino a ottobre potrà contare sul ritorno del volo Parma-Cagliari, garantito sempre da Ryanair con tre voli settimanali ad aprile e maggio, quattro nel periodo estivo da giugno ad agosto. Ryanair potenzierà anche i voli verso Trapani Birgi che diventeranno sei a settimana contro gli attuali tre. La compagnia low cost irlandese sta infine valutando la possibilità di cambiare l’orario del volo per Londra, spostandolo al mattino per venire incontro alle esigenze di molti viaggiatori.
Sul fronte del trasporto merci, invece, ci potrebbero essere novità importanti, in grado di ridare fiato all’aeroporto di Parma sempre a caccia di un nuovo socio privato con il quale rilanciare lo scalo secondo un nuovo piano industriale certificato.
Non ci sono stati ancora contatti con Amazon, il colosso americano delle vendite on line, ma l’ipotesi di fare arrivare i suoi cargo a Parma, vista la vicinanza con la piattaforma logistica del gruppo che si trova a Piacenza, è ancora in piedi e ci si sta lavorando. Ma la Sogeap intanto non resta con le mani in mano e annuncia interessanti contatti con la Asl Aviation. Il “Verdi” può gestire attualmente due cargo a notte.