Emergenza buche in A1: ‘strage’ di pneumatici tra Parma e Reggio Emilia...

Emergenza buche in A1: ‘strage’ di pneumatici tra Parma e Reggio Emilia „Emergenza buche in A1: ‘strage’ di pneumatici tra Parma e Reggio

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Oltre al ghiaccio portato dal vento russo siberiano Burian, che ha iniziato a far sentire i propri effetti a partire dalla tarda serata di domenica 25 febbraio automobilisti hanno percorso l’Autostrada A1, in particolare nel tratto tra Parma, Terre di Canossa e Reggio Emilia hanno dovuto far fronte ad un’altra emergenza: quella delle buche al centro della carreggiata.

Negli ultimi giorni infatti numerosissime le  segnalazioni relative al danneggiamento dei pneumatici dei veicoli, proprio in conseguenza della presenza di buche.

Alcune sono veri e propri ‘crateri’ al centro della strada: per i conducenti è molto difficile schivarli e molti di loro hanno subito la foratura delle gomme.

 

1 COMMENTO

  1. Le centinaia di segnalazioni di buche, alcune vere e proprie voragini, nel tratto di A1 fra Parma e Reggio dimostrano ancora una volta che il tema della gestione e manutenzione delle nostre autostrade, specialmente nei periodi invernali e dopo le ‘calate’ per la neve, va affrontato al più presto. Non si escludono ipotesi drastiche come la nazionalizzazione dell’intera rete.

    Da tempo denunciamo l’esistenza di un monopolio in mano a privati incapace di fare l’interesse pubblico. Prova ne siano, continua, i numerosi aumenti tariffari accordati ogni primo gennaio, al quale spesso non coincidono né investimenti né servizi adeguati. Nel frattempo, però, le nostre autostrade giocano con i soldi degli automobilisti italiani in ardite operazioni finanziarie all’estero, come il tentativo di scalata alla spagnola Abertis: non sarebbe forse meglio utilizzare quei fondi per garantire la sicurezza delle nostre arterie viarie?

    Se un tempo pensavamo che la mancata manutenzione delle infrastrutture fosse un problema che non riguardava il nord Italia fra ponti sul Po che crollano e adesso le voragini in autostrada, dobbiamo ricrederci. È per questo che, accanto alla nazionalizzazione, necessaria per togliere a soggetti privati una rendita di posizione sulle spalle degli italiani, nel nostro programma abbiamo previsto l’eliminazione del pedaggio e la sua sostituzione con una tariffa fissa, progressiva a seconda dell’utilizzo (giornaliero, plurigiornaliero o annuale) che l’automobilista intende fare.

    Pier Paolo Mora
    Candidato CasaPound Italia, collegio proporzionale

    Emanuele Bacchieri
    Candidato CasaPound Italia, all’uninominale di Parma

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