Zebre Rugby Club Vs Cardiff Blues 7-10 (p.t. 7-10)
Marcatori: 28‘ m Lane tr Evans (0-7); 37’ m Venditti (7-7); 40‘ cp Evans (7-10);
Zebre Rugby Club: Parata (21’ s.t. Azzolini), Di Giulio, Bisegni, Afamasaga, Venditti, Bordoli, Palazzani (cap) (36’ s.t. Raffaele); Minnie (23’ s-t. Sarto), Meyer, Tucker, Sisi, Krumov (’ s.t. Bernabò), Chistolini (14’ s.t. Tenga), Fabiani (14‘ s.t. Luus), Ah-Nau (22‘ s.t. Rimpelli) (Non entrati: Bernabò, Pratichetti) All. Bradley
Cardiff Blues: Williams R. (7’ st. Scully), Summerhill, Smith, Lee-Lo, Lane (22’ s.t. Shingler), Evans J., Williams L. (21’ st. Williams T.); Turnbull, Jenkins (cap), Robinson, Welch (29’ s.t. Down), Earle, Peikrishvili (12’ s.t. Andrews), Myhill, Gill (21’ s.t. Thyler) (Non entrati: Buckley, Lawrence) All. Wilson
Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Fooball Union)
Assistenti: Eddie Hogan-O’Connell (Irish Rugby Fooball Union) e Clara Munarini (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Palazzani (Zebre Rugby Club) 1/1, Evans (Cardiff Blues) 2/3
Man of the match: Robinson (Cardiff Blues)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 1, Cardiff Blues 4
Nel freddo glaciale del Lanfranchi si sono congelate anche le Zebre, in formazione rimaneggiata per le numerose assenze tra nazionali e infortunati, che non riescono a concedere l’atteso e possibile bis di sette giorni fa. A Parma passa senza troppi sforzi (7 a 10) un Cardiff apparso decisamente alla portata dei bianconeri di coach Michael Bradley – guidati per la prima volta dal mediano Guglielmo Palazzani al suo 102° caps – che però non pungono abbastanza agevolando il compito dei Blues. Basta dire che il secondo tempo non ha registrato neppure un piazzato per far muovere un tabellone. Anche i gallesi, tuttavia, dovevano fare i conti con diverse assenze.
Inizio pressante delle Zebre: prima bloccano l’attacco gallese intercettandolo con Parata e poi giocano 4 mischie ai 5 metri dopo 2 palloni tenuti alti in area di meta ed un fallo ma senza trovare punti. A metà del primo tempo il XV di coach Bradley si presenta ancora nei 22 ma senza sbloccare il tabellino. Nel momento migliore delle Zebre segnano i gallesi con un’azione veloce nata da un intercetto, finalizzata da Lane.
Il TMO nega la seconda segnatura ai Blues al 35°: poco dopo Venditti intercetta l’attacco ospite e segna correndo 70 metri. Il pari dura poco; sul quarto fallo bianconero Evans centra i pali e manda i suoi negli spogliatoi sul 7-10. Ad inizio ripresa le Zebre prendono in mano le redini della sfida con un lungo multifase chiuso al piede: l’assist di Bordoli è controllato da Tucker portato fuori ai 5 metri. Attaccano le Zebre ma sono fermate dall’indisciplina con un paio di tenuti fischiati da Murphy, non ne approfittano gli ospiti che sbagliano un piazzato al 56°.
I bianconeri spingono anche al 65° dopo un break di Bordoli ma sui 10 metri è ancora un fallo sul punto d’incontro a fermare lo sforzo offensivo. Da un tenuto propiziato dall’esordiente Rimpelli i bianconeri si riportano nei 22 gallesi al 71° ma non arrivano punti per le Zebre che faticano a capitalizzare un secondo tempo giocato quasi sempre nella metà campo gallese. Il secondo tempo si chiude così senza punti decretando il successo dei Cardiff Blues che superano le Zebre per 10-7.
Più complesso, sulla carta, il prossimo impegno delle Zebre che ospiteranno al Lanfranchi, il prossimo sabato 3 marzo, gli Ospreys per il 17° turno del Guinness PRO14.