Alle ore 03.30 di ieri 21 febbraio alcuni uomini della Questura impegnati nel servizio di controllo del territorio e, nello specifico, nell’attività volta a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, si recava in Via dei Mille, zona solitamente frequentata da spacciatori di nazionalità nigeriana.
Nella circostanza, le due pattuglie impegnate nel controllo, hanno assistito in diretta ad un veloce passamano tra un soggetto di colore ed un cittadino italiano.
I due individui accortisi della presenza delle pattuglie hanno tentato di dileguarsi, in direzioni diverse, prontamente raggiunti e bloccati dagli operatori.
D.T.G., italiano classe 1990, gettava in una siepe un involucro di cellophane trasparente che, prontamente recuperato, risultava contenere un piccolo frammento a forma di ovulo, di colore bianco, successivamente risultato essere sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di gr. 0,7.
Quest’ultimo ammetteva di aver appena comprato lo stupefacente dallo straniero fermato dagli operanti, per la somma di 20,00 euro, somma effettivamente rinvenuta nella disponibilità di O.L.N., cittadino nigeriano, classe 1995, già gravato da precedenti per spaccio, ex-richiedente asilo politico, dichiaratosi senza fissa dimora, tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Processato per direttissima è stato rimesso in libertà. Prima udienza, prevista per il 29 marzo.
Espulsione immediata per gli stranieri che delinquono ed esecuzione della pena nello Stato di provenienza. Espulsione dei clandestini e stop al business dell’accoglienza. Controllo delle frontiere e blocco navale con rimpatrio immediato a seguito di accordi con gli Stati del nord Africa.
Questi sono solo alcuni dei provvedimenti che Fratelli d’Italia ha inserito nel suo programma elettorale e su cui inizieremo a lavorare fin da subito per garantire agli italiani maggiore sicurezza nelle loro case, nelle loro città, nel loro Paese.
La cronaca ci consegna quotidianamente casi di spacciatori colti in flagranza di reato e rimessi in libertà già dopo poche ore. Oggi è il turno di un nigeriano ex richiedente asilo politico, attualmente irregolare e senza fissa dimora, scarcerato immediatamente in attesa del processo che si terrà fra un mese; ieri abbiamo avuto notizia di un malvivente colpito da ben sei decreti di espulsione ma ancora in attività lungo le nostre strade: un insulto al quotidiano lavoro delle forze dell’ordine che, pur in carenza cronica di uomini e mezzi, tentano di mantenere la legalità in Italia.
Vicende che ci invitano inoltre ancora una volta a evidenziare il fallimento delle politiche d’accoglienza messe in atto dal centrosinistra: ad oggi, dopo anni in cui sono stati spesi soldi dei contribuenti per mantenere migranti senza diritto allo status di richiedenti asilo, non esiste ancora una progettualità seria che guardi oltre il periodo in cui vengono ospitati all’interno dei progetti Sprar o Cas ma, in compenso, esistono dati che dicono che tanti richiedenti asilo sono impegnati in attività illecite. Uno Stato serio questo non lo può tollerare.
Massimo De Matteis
Elisa Guareschi
Brunella Mainardi
Candidati parmensi di Fratelli d’Italia al Parlamento