L’Empoli cala il poker, il Parma sprofonda. Addio sogni di gloria, D’Aversa...

L’Empoli cala il poker, il Parma sprofonda. Addio sogni di gloria, D’Aversa a rischio

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EMPOLI – PARMA 4-0
Marcatori: 13′ e 41′ Donnaruma; 49′ Caputo, 95′ Maietta

Empoli (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Veseli, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Krunic (57′ Brighi); Zajc (70′ Lollo); Caputo, Donnarumma (79′ Rodriguez). A disposizione: Giacomel, Luperto, Traore, Polvani, Ninkovic, Untersee, Imperiale. All. Andreazzoli

Parma (3-5-1-1): Frattali; Di Cesare, Lucarelli, Iacoponi; Gazzola, Munari (25′ Barillà), Vacca, Dezi, Da Cruz; Ciciretti (64′ Insigne); Ceravolo (80′ Calaiò). A disposizione: Nardi, Dini, Mazzocchi, Baraye, Frediani, Anastasio, Scozzarella, Gagliolo, Sierralta. All. D’Aversa

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Mauro Galetto di Rovigo e Damiano Margani di Latina; quarto uomo Fabio Piscopo di Imperia

Note: ammoniti 63′ Barillà, 90′ Veseli

 

Piove sul bagnato in casa Parma Calcio. Il miglior attacco del campionato – 36 gol solo di Caputo e Donnarumma – ha prevalso sulla miglior difesa della Serie B, quella crociata, confermando che oggi è proprio l’Empoli la squadra più in forma della cadetteria. Il risultato fotografa alla perfezione la “non gara” del Castellani, dove il Parma non è mai entrato davvero in partita e non ha mostrato quella voglia di riscatto promessa durante il ritiro in settimana.

Mister Roberto D’Aversa – ormai nel mirino dei tifosi delusi dalle prestazioni – sapeva che in questa gara si sarebbe giocato una fetta del suo futuro a Parma ed ha provato a cambiare: il modulo scelto è un più coperto 3-5-1-1, in grado però di dare maggior supporto in avanti in fase di possesso; in panca finisce Gagliolo, non impeccabile con il Perugia, e al suo posto gioca il roccioso Di Cesare; a centrocampo fiducia a Dezi per lo squalificato Scavone; in avanti la coppia Ciciretti-Ceravolo ancora ben lontana da quella che ha incantato Benevento.

Per il Parma le cose si mettono subito male. Già al 3′ Vacca sbaglia passaggio e innesca Zajjc, che costringe la difesa crociata a rifugiarsi in angolo. Al 10′ Krunic scalda i guanti di Frattali, in due tempi per bloccare un bolide dal limite. Al 13′ l’Empoli si ritrova in vantaggio con un rapidissimo contropiede avviato da Krunic e concluso da Donnarumma ben servito in area da Pasqual. L’errore è di Ciciretti che batte una punizione da dimenticare con 6 maglie crociate in area toscana, innescando così l’azione empolese. Il Parma va in bambola e al 15′ è Caputo a sfiorare la rete di testa, su cross di Di Lorenzo.

Al 18′ si vede il Parma che arriva a un passo dal pareggio: Ciciretti lancia Ceravolo, cross di quest’ultimo per Da Cruz solo davanti al portiere ma il suo tiro è debole e Gabriel si salva. Al 24′ D’Aversa perde anche Munari, ferito al polpaccio sinistro dopo uno scontro. Dentro Barillà. Al 31′ ci prova ancora il Parma in contropiede, ma la botta di Ceravolo è centrale e Gabriel para. Al 40′ è Da Cruz a soffiare palla a Di Lorenzo, ma Ciciretti non trova poi la porta. Quando i crociati sembravano essersi svegliati, arriva il colpo a sorpresa dell’Empoli, al termine di un altro contropiede che trova la difesa crociata completamente impreparata. E’ ancora Donnarumma, servito sempre da Krunic, a trovare l’angolino per il 2 a 0. Un colpo fatale in vista dell’intervallo.

Nella ripresa è ancora l’Empoli a dettare legge. Al 49′ toscani ancora in rete, questa volta con il bomber Caputo, che in diagonale batte Frattali dopo un calcio di punizione ben battuto dai toscani e concesso per un fallo di Barillà su Bennacer. Sotto di 3 reti appare ormai assai difficile recuperare una partita più che compromessa. D’Aversa ci prova tornando al suo 4-3-3, con Ciciretti e Da Cruz ai fianchi di Ceravolo. Ma i crociati sono praticamente scomparsi dal campo, mentre l’Empoli controlla senza difficoltà.

Al 60′ contatto in area del Parma tra Barillà e Bennacer, ma l’arbitro Sacchi lascia correre. Non può invece non vedere 3′ dopo il fallo dello stesso Barillà su Di Lorenzo, che costa al centrocampista del Parma il primo giallo della partita. Ritmi adesso molto bassi, nonostante l’ingresso di Insigne per un Ciciretti evidentemente ancora non al top. Da registrare soltanto un paio di cross di Gazzola che non hanno avuto seguito. Al 73′ ancora Barillà protagonista, questa volta in area dell’Empoli, con il giocatore crociato che reclama invano un calcio di rigore in seguito a un contatto con Di Lorenzo.

Da Cruz, Dezi e company provano con tiri improbabili, ma alla fine è ancora l’Empoli a trovare la rete del poker sempre su contropiede: Maietta, servito da Rodriguez, batte di destro e batte Frattali.

Al Castellani finisce quindi 4 a 0 per i padroni di casa. Più di una doccia fredda per il Parma, una squadra apparsa senza idee e incapace di creare – al di là di qualche azione sprecata – vere e proprie situazioni di pericolo. Quella di Empoli non era la partita da vincere a ogni costo, ma è mancato ancora una volta anche l’atteggiamento giusto. La crisi adesso è conclamata – sottolineata dal solito carosello di fischi dei delusi tifosi gialloblu – e non si vedono vie d’uscita. Sarà D’Aversa a pagare per tutti?

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