Il luogo prescelto per “fare danni” era sempre il “Barilla Center”: non agiva mai da solo, ma sempre circondandosi di altri minori stranieri. Come minorenni erano le sue vittime, più facili da intimorire e da minacciare con la forza intimidatoria del gruppo.
E il suo passato di “bullo” e di autore di reati alla fine è tornato a bussargli alla porta: nella figura dei poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura che in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, hanno proceduto all’arresto di A.O., cittadino italiano nato a Parma nel 1996. La scia di reati commessi quando era ancora minorenne, con una evidente “escalation” criminale, lascerebbe “trasparire un temperamento delinquenziale”.
Nel giugno 2011 il ragazzo era stato denunciato per deturpamento ed imbrattamento di cose altrui in concorso con tre minorenni di nazionalità straniera, avendo imbrattato con bombolette spray i muri del centro commerciale
Nel febbraio 2013, era stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.
Nel settembre 2013, infine, era stato denunciato per estorsione, avendo minacciato un minore straniero per farsi consegnare del denaro, anche con appostamenti sotto casa e lettere minatorie; inoltre era stato denunciato per furto con strappo, sempre in concorso con altri tre minori di nazionalità straniera.