Gabriella Meo e Roberto Bernardini. Sono loro i candidati per il Senato di Liberi e Uguali nel collegio di Parma. Per la Camera dei Deputati, invece, nel collegio uninominale correrà Alessandro Grossi a Parma e la dottoressa Livia Ludovico a Fidenza. Al plurinominale della Camera è candidata Santina Camisani.
L’assemblea di iscritti e simpatizzanti di Liberi e Uguali, riunitasi nella sede cittadina di piazzale Pablo, ha ratificato le candidature della lista per le prossime elezioni politiche, puntando su cinque nomi molto noti nel Parmense.
Gabriella Meo, insegnante, già consigliera regionale dei Verdi durante il mandato di Vasco Errani, e Roberto Bernardini, già sindaco di San Secondo e consigliere provinciale, candidati nel collegio plurinominale 2 e collegio uninominale di Parma, hanno già un lungo curriculum di impegno politico. Mentre le candidature per la Camera nascono soprattutto nel mondo del lavoro e dei diritti dei lavoratori. Nel collegio uninominale che comprende Parma, infatti, Alessandro Grossi è un Rsu Flai Cigl che lavorava alla Froneri ed è stato fra protagonisti della lunga e dolorosa vertenza. Al plurinominale della Camera, Santina Camisani è invece una Rsu Cgil presso l’azienda Caruso ed ha aderito a “Possibile” di Pippo Civati dal 2015. A Fidenza nell’uninominale è candidata la dottoressa Livia Ludovico, neurologa che opera nel territorio che fa capo all’ospedale di Vaio occupandosi di malattie neurodegenerative.
“Si tratta di candidature radicate nel territorio, che bene esprimono le questioni su cui puntiamo: il lavoro e la sua dignità, l’ambiente come grande risorsa per lo sviluppo, il diritto per tutti alla salute – sottolinea il coordinatore di MdP Art 1 Andrea Fellini -. Le cose che contano per la nostra vita quotidiana e per il nostro futuro. Voglio sottolineare la forte presenza femminile, che per noi è un valore irrinunciabile. Liberi e uguali è l’unica alternativa seria alle politiche sbagliate di questi anni”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Riccardo Righelli: “Sono candidature di spessore, un punto di riferimento per una comunità che ha bisogno di ritrovare nel lavoro una certezza di vita e non una fonte di preoccupazioni“.
“Liberi e Uguali in Emilia Romagna ha la certezza di potere annunciare una lista con candidate e candidati competenti, radicati nel territorio nonché, in diversi casi, espressione di esperienze di buon governo o di importanti lotte nel mondo del lavoro (Froneri, distretto modenese delle carni) e aperta al mondo del civismo in particolare su Bologna – dice il deputato Giovanni Paglia, candidato alla Camera come capolista nel Collegio Plurinominale Reggio-Parma-Piacenza -. Ad un PD che importa in Emilia Romagna svariati nomi di centrodestra cui garantire un seggio sicuro tra i suoi alleati (Casini a Bologna, Lorenzin a Modena, Pizzolante a Rimini), LeU risponde con persone che incarnano valori e progetti di una sinistra all’altezza delle sfide del presente e che già in questi anni hanno dimostrato la propria costante presenza e determinazione al fianco della parte più debole delle nostre comunità, provando a rappresentarle e a proporre azioni di riforma che andassero in direzione della riduzione delle diseguaglianze tra i pochi ricchissimi e i moltissimi poveri e precari”.