27-28 Gennaio – “Vania” e gli altri spettacoli al Teatro del Cerchio

27-28 Gennaio – “Vania” e gli altri spettacoli al Teatro del Cerchio

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Sabato 27 gennaio alle 21 va in scena al Teatro del Cerchio lo spettacolo finalista In-box 2017, “Vania” della Compagnia Oyes, reinterpretazione moderna e originale del capolavoro, uno dei tanti, di Anton Cechov Zio Vanja. Stefano Cordella, che ne firma la regia, porta in scena le paure, le frustrazioni e il senso di vuoto attraverso i personaggi principali del maestro Cechov, qui interpretati da Sara Bellodi, Francesca Gemma, Umberto Terruso e Fabio Zulli.

Uno spettacolo nato da una sensazione di immobilismo e stagnamento, che vuole trasmettere la fatica di aggrapparsi al passato e la speranza, piccola e debole, di guardare al futuro. Il rischio è quello di sopravvivere galleggiando nel “letame” di cui scrive Cechov. La vicenda si svolge in un paesino di provincia e ruota attorno alla figura del Professore, tenuto in vita da un respiratore artificiale. Non vedremo mai il Professore ma le tragicomiche conseguenze che la sua condizione produce sul resto della “famiglia”: la giovane moglie Elena, il fratello Ivan, la figlia Sonia, il Dottore. Come in “Zio Vanja” anche qui i personaggi sentono di non vivere la vita che vorrebbero. Ma la spinta al cambiamento deve fare i conti con la paura di invecchiare, le rigidità, i sensi di colpa, il timore di non essere all’altezza.

Il pomeriggio di domenica 28 gennaio è dedicato ai bambini e alle famiglie, con il doppio spettacolo per la rassegna “Pane, amore…e circo, pomeriggio a teatro con merenda!”. La Compagnia “I 4 elementi” ci affascinerà con due entusiasmanti spettacoli di circo: alle 15.30 lo spettacolo comico minimale musicato dal vivo dal titolo Solo, con Paolo Piludu, un solo clown e il pubblico protagonista, tra racchette, palline da ping pong, ukulele, scope e tanta, tantissima improvvisazione; a seguire alle 17, dopo la merenda offerta per chi partecipa a entrambi gli spettacoli, in scena “A ruota libera”, con Giulia Rossi e Paolo Piludu, terzo classificato al Premio Italiano arte di strada. Il tema centrale è la bicicletta: i due giovani protagonisti arrivano a cavallo di un Tandem con tanto di musica. Bolle di sapone giganti, monocicli da due metri, torce infuocate o coltelli volanti, manipolazione di cinque cappelli. Il tutto condito dall’improvvisazione continua con il pubblico.

Per info e prenotazioni (consigliate): Teatro del Cerchio, via Pini 16/a, mail: [email protected], cell. 331.8978682, www.teatrodelcerchio.it

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