Fermato per un normale controllo antispaccio, un 35enne nigeriano senza fissa dimora getta via il telefonino per evitare che finisse nelle mani dei Carabinieri. Un gesto che ha insospettito non poco i militari, che in prima battuta hanno pensato di trovarsi davanti a un apparecchio rubato. In realtà c’era ben altro: tra i video, uno conteneva inequivocabili immagini pedopornografiche, all’angolo con via Trento.
Il nigeriano ha prima cercato di sottrarsi al controllo tentando la fuga fino a via Rastelli, dove è stato bloccato non senza difficoltà. Ma neppure i calci sono bastati ad evitare il fermo. Recuperato poi il telefonino, i carabinieri hanno scoperto il video, con inequivocabili immagini pedopornografiche, inviatogli attraverso Whatsapp da un connazionale 20enne residente a Parma, richiedente asilo, che è stato denunciato per cessione e detenzione di video pedopornografici.
Il 35enne è stato invece arrestato per resistenza e detenzione di materiale pornografico minorile ed è in attesa del processo per direttissima. I cellulari sono stati sequestrati per consentire ora di comprendere da dove arrivino e chi abbia realizzato quelle immagini.