Un privato potrebbe rilevare le Scuole Luigine di Parma. Questa la novità che trapela dal Municipio, dove se n’è parlato in commissione. Secondo indiscrezioni il privato sarebbe la Proges, cooperativa con sperienza nel campo in Italia e all’estero. Un primo incontro con le suore che – causa mancanza di vocazioni – avevano annunciato la chiusura di tutte le scuole dalla fine dell’anno scolastico, avrebbe già dato esito positivo. Il percorso non è breve, ma potrebbe concludersi comunque positivamente in tempo perché i genitori dei circa 270 alunni possano fare una scelta consapevole in chiave iscrizione. Il soggetto privato, oltre a rilevare gli immobili, prenderebbe in carico anche i dipendenti attuali.
I genitori intanto sono andati su tutte le furie per l’annuncio arrivato come un fulmine a ciel sereno. Tra questi anche l’imprenditore di origine siriana Radwan Khawatmi, di fede islamica, che difende a spada tratta la scuola cristiana delle suore, nella quale ha iscritto il suo ultimo figlio.
«Sono orgoglioso, il cristianesimo è anche un patrimonio della cultura italiana. Ho famiglia a Parma, faccio l’imprenditore in Italia da quasi 50 anni, mi sento un siriano italianissimo. Ho raccolto fondi per salvare la Dante Alighieri come per ricostruire la moschea di Aleppo. Quando ho iscritto il mio François a questa scuola di suore, ho firmato un patto per l’insegnamento religioso. A me importa che lui cresca con certi valori: cristiani o musulmani, non conta. M’importa che quel patto sia rispettato. E che quest’antica scuola non finisca qui», ha dichiarato Radwan Khawatmi al Corriere della Sera.
Dal Comune, intanto, un deciso stop alle voci circolate nell’immediato: negli edifici del Montebello solo scuole e nessuna speculazione edilizia. Le scuole luigine a Parma ci sono dal 1755 e sono le più antiche della città. Non può finire così.
Scuole Imeldine, Salzano, Effetto Parma: “Impegno massimo per la continuità educativa degli alunni”
Effetto Parma sta seguendo in questi giorni con la massima attenzione la situazione della scuola Santa Rosa e del liceo Porta perché riconosciamo l’importante ruolo educativo delle scuole Imeldine per la città. Come gruppo di maggioranza siamo al fianco dell’Assessore Seletti, che si è attivata sin da subito per la continuità educativa degli alunni e la conseguente serenità delle famiglie coinvolte. In questo senso i recenti incontri avuti con la proprietà e i sopralluoghi effettuati all’interno della struttura sono volti a progettare un futuro roseo del sistema educativo di Parma, trasformando il momento di criticità in opportunità di crescita; non il semplice svuotamento della scuola con funzione di struttura di rotazione, come richiesto da qualcuno a mezzo stampa, ma una razionalizzazione degli spazi ed in particolare dei laboratori presenti in modo da mettere gli spazi a disposizione degli alunni della nostra città.
Ringraziamo la proprietà per la collaborazione e i genitori per la loro presenza alla commissione consiliare di lunedì, ribadendo l’impegno massimo del gruppo consiliare Effetto Parma per questa vicenda. L’attenzione verso le scuole della nostra città, non solo come dimostrato con gli interventi di riqualificazione strutturale, è una precisa priorità del nostro mandato, soprattutto per il ruolo formativo verso le future generazioni.
Cristian Salzano
Capogruppo Effetto Parma