Chiusura scuole luigine di Parma, la Lega porta il caso in Comune

Chiusura scuole luigine di Parma, la Lega porta il caso in Comune

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L’annunciata chiusura delle Scuole Luigine “Rosa Orzi, “Santa Rosa” e “P.G.E. Porta” (leggi) a Parma diventa un caso politico. Il gruppo della Lega Nord in Consiglio comunale ha presentato un’interrogazione in proposito, in quanto – sottolineano la capogruppo Laura Cavandoli e i consiglieri Emiliano Occhi, Maurizio Campari e Carlotta Marù – “l’interruzione dell’attività didattica dal prossimo giugno determina conseguenze molto gravi per la città: lo stato di disoccupazione del personale insegnante, segretari e altro personale, e soprattutto 300 famiglie che vedono dissolversi il modello di istruzione che avevano scelto per i propri figli. Auspichiamo che Sindaco e amministrazione comunale intervengano al più presto anche quali mediatori per garantire la continuità didattica, salvaguardare i posti di lavoro, ed eventualmente contribuire alla permanenza dell’istituto con qualche forma di sovvenzione, del resto salvare una scuola è un investimento sul futuro”.

La capogruppo Cavandoli continua: “Sta per uscire il bando comunale per l’iscrizione alle scuole per l’infanzia senza novità per riduzioni tariffarie e per posti disponibili: con ogni probabilità quest’anno la ricaduta delle ulteriori richieste per i bimbi iscritti alle Luigine aumenteranno le liste di attesa. Preoccupa inoltre il futuro dei complessi immobiliari della Congregazione delle Suore Domenicane della Beata Imelda: abbiamo chiesto all’amministrazione quali siano gli usi ammessi in base agli strumenti urbanistici vigenti e in adozione, se è stata presentata richiesta per modificarne la destinazione d’uso e se il Comune intende vigilare affinché in queste strutture non vengano collocati migranti soprattutto in caso di mancato rispetto della normativa urbanistica, catastale, di igiene e sicurezza”.

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