Una richiesta per smaltire parte dei rifiuti laziali e in particolare della città di Roma in Emilia-Romagna in vista delle feste. E’ quella arrivata ieri dalla Regione Lazio e che si sta valutando a Bologna in queste ore. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine della presentazione del Rapporto 2017 sull’economia regionale.
«Ci è arrivata ieri – ha detto Bonaccini -, e l’assessore all’ambiente Gazzolo la sta valutando, una lettera con questa richiesta della Regione Lazio tramite l’azienda che gestisce lo smaltimento e il ciclo dei rifiuti. Credo che ci sia la Capitale, in particolare, in grossa difficoltà visto le feste e ci chiedono se siamo disponibili a smaltire una parte di rifiuti in eccedenza su Roma con rischio dell’emergenza. Adesso valuteremo cosa fare».
Il presidente dell’Emilia-Romagna ha ricordato come in passato questa cosa sia già successa per altre regioni, «due anni fa per la Liguria e un anno fa per la Puglia. Mediamente siamo sensibili quando le quantità sono poche e per poche settimane a prenderle in valutazione. Certo è curioso che proprio dalla Capitale governata dai 5 Stelle che ogni volta ci fanno la morale sul tema dei termovalorizzatori, ci venga chiesto questo».
Comunque, ha sottolineato Bonaccini «noi non siamo, come istituzione, di quelli che selezionano sulla base delle appartenenze politiche. Liguria e Puglia erano governate non dalla stessa parte politica. Valuteremo. Ma certo non possiamo trasformarci in coloro che diventano il riciclo di tutti quelli che non hanno in passato saputo programmare o che anche nel presente non riescono a smaltire. Quindi valuteremo nelle prossime ore».
E proprio l’inceneritore di Parma potrebbe essere la soluzione indicata dalla Regione.
I rifiuti di Roma a Parma non devono venire. Il nostro è un territorio di produzioni di eccellenza da salvaguardare: non può sopportare quantità abnormi di spazzatura che la capitale per sua inefficienza non riesce a smaltire.
Se non sbaglio c’è qualcuno in città, come i seguaci del primo cittadino Pizzarotti, che per spiegare che non si è riusciti a non far attivare l’inceneritore si vantano che però lo stanno affamando. La cosa non è ovviamente vera, come tante altre che raccontano i pizzarottiani, anche perché adesso raccogliamo anche i rifiuti di Reggio Emilia senza avere nemmeno i vantaggi in termini di bollette basse che i nostri vicini avevano quando smaltivano i nostri. Ma se ci caricheremo anche quelli di Roma l’inceneritore di Ugozzolo andrà a pieno regime e la sua fame sarà completamente placata, dando al gestore Iren grandi vantaggi economici e nessun vantaggio a i parmigiani. Chissà cosa dirà il Sindaco Pizzarotti al riguardo: vorrà essere coerente con l’iniziativa che lo portò a conquistare quella sua carica o non vorrà dare nessuna fastidio a Iren che gli paga tante iniziative in città, compreso il concerto di Fedez a capodanno?
Fabio Rainieri
Consigliere regionale Lega Nord