Doveva essere aperto al traffico già da diversi mesi, ma su quel cavalcaferrovia tra strada Pontasso e strada Manara non è ancora passato neppure uno scooter. Tra dubbi e polemiche, nessuno sa ancora quando si potrà procedere al taglio del nastro. Il sindaco Federico Pizzarotti, persa la pazienza, ha preso carta e penna per scrivere un sollecito indirizzato direttamente all’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, perché si finioscano presto e a regola d’arte gli interventi necessari per procedere all’apertura dell’infrastruttura che permetterà di unire le due strade comunali, superando la linea ferroviaria Parma-La Spezia.
L’opera, realizzata da Rfi nell’ambito del progetto di soppressione dei passaggi a livello in vista del raddoppio della cosiddetta Pontremolese, non è ancora stata aperta in quanto presenta alcune gravi problematiche tecniche, come rilevato dai competenti uffici del Comune (inerenti la corretta esecuzione della rotatoria di strada Manara e della sede stradale del cavalcaferrovia). L’auspicio del sindaco, Federico Pizzarotti, è che “tali problemi siano affrontati concretamente al fine di giungere al più presto al comune obiettivo di aprire il cavalcaferrovia, acquisirlo al patrimonio comunale e, soprattutto chiudere il passaggio a livello che costituisce un elemento critico in tema di sicurezza stradale e ferroviaria”.
Il primo cittadino riconosce “il rilevante investimento di Rfi sul territorio del Comune di Parma, volto a rimuovere i pericolosi passaggi a livello sulla linea Parma – La Spezia”. Si tratta di un piano che fu concordato con apposita convenzione tra Comune e Rfi nel 2009 e che è, ad oggi, quasi ultimato. L’apertura del cavalcaferrovia tra strada Manara e via Pontasso permetterebbe di ricucire la viabilità tra due strade molto utilizzate mettendo in sicurezza una quadrante viabilistico della città che è, oggi, penalizzato dalla presenza del passaggio a livello.