Giulia non ce l’ha fatta. E’ morta nel letto del reparto di Rianimazione del Maggiore, nel quale lottava tra la vita e la morte da lunedì pomeriggio, dopo essere stata travolta da un’auto, una Citroen C3 condotta da una 40enne, mentre attraversava la strada a Corcagnano. Troppo grave il trauma cranico riportato nell’impatto con l’asfalto della famigerata Massese, a diversi metri di distanza dal punto dell’impatto.
Giulia Demartis aveva soltanto 15 anni, frequentava il liceo Marconi, un visino e un sorriso dolce, era piena di vita e come tutti i ragazzi di quell’età aveva mille progetti ed altrettanti sogni. Tutto spezzato in un attimo. Grazie a lei che non c’è più, altre persone torneranno a vivere. Grandissimo il cuore dei genitori di Giulia – originari di Thiesi e Sassari, in Sardegna – che nella tragedia che li ha colpiti hanno pensato di aiutare chi soffre autorizzando l’espianto degli organi della loro figliola perché vengano donati.
Per lei era stata organizzata in chiesa una lunga veglia di preghiera. Nulla da fare: il buon Dio aveva bisogno di un altro angelo per le sue schiere celesti.