Apprendo, come sempre ormai, dalla stampa che il Comune di Parma avrebbe trovato uno sponsor per il Capodanno con Fedez di cui da settimane si discute. Accantonando per il momento ogni tipo di considerazione sulla location, sul costo e sul senso di organizzare una festa per 15.000 persone mi ha colpito il fatto che sarebbe Iren la società interessata a finanziare l’evento, un soggetto che da qualche tempo a questa parte è divenuto più che una certezza quando c’è bisogno di sostenere le attività dell’Amministrazione.
Ecco dunque che, accantonata ormai definitivamente la fase in cui sembrava che la Multiutility fosse il male assoluto, con il suo inceneritore pronto a distribuire neoplasie in ogni dove, ce la ritroviamo in prima linea nel sostenere il concertone del rapper più amato dal Sindaco, a quanto pare.
Dispiace dover sempre trovare la pagliuzza che stona, ma in questo caso temo che più che di pagliuzza dovremmo parlare di una vera e propria trave.
Iren è infatti quella stessa società che qualche mese fa l’Autorità per l’anticorruzione ci ha chiesto di portare davanti a un giudice per la questione, non piccola, della proprietà delle reti per il Teleriscaldamento. Non solo, Iren è sempre quella società con la quale siamo già in causa per il risarcimento del presunto danno dovuto al blocco di tre mesi del cantiere del Paip, disposto dall’ex sindaco Pietro Vignali. Causa che, se non vado errato, attende ancora il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato.
Infine Iren è sempre quel soggetto che con ogni probabilità, dopo tre anni in regime di proroga, parteciperà al bando europeo per l’aggiudicazione del servizio di gestione di rifiuti a Parma e provincia annunciato lo scorso 18 ottobre.
Ce n’è abbastanza per dire che forse questa sponsorizzazione è quanto meno inopportuna?
Per altro mi pare esista un regolamento comunale che chiarisca come non si possano accettare sponsorizzazioni da soggetti con cui il Comune sia in causa, ma anche ammettendo che si sia trovata una formula per ovviare a questo problema, anche ipotizzando che non esistano vincoli legali di alcun tipo, ripeto, è opportuno accettare questi denari?
Per quanto mi riguarda la risposta è “no” e non credo ci sia bisogno di dilungarsi per illustrarne le motivazioni.
Ciò detto sarà mia cura nei prossimi giorni chiedere alla Giunta un aggiornamento completo sullo stato dei rapporti con Iren ed in particolare sulla questione della proprietà delle reti del Teleriscaldamento, nella speranza di poter apprendere le cose, almeno per una volta, dalla viva voce dell’Amministrazione comunale.
Fabrizio Pezzuto
Capogruppo Parma Unita Centristi