Ha rubato nella chiesa di via Lanfranco due grandi vasi di Capodimonte, ma non sarà punito. A distanza di due anni e mezzo da quel giorno dell’ottobre 2013 che suscitò sgomento e rabbia tra i fedeli della parrocchia, don Vittorio Quintavalla ha deciso di rimettere la querela contro l’autore del furto. Un gesto di perdono nell’anno del giubileo straordinario della Misericordia.
L’uomo già noto alle forze dell’ordine e con problemi di tossicodipendenza era stato inchiodato dalle telecamere della videosorveglianza esterna e denunciato dalle forze dell’ordine. Ma secondo i giudici non è stato un furto con destrezza perché la chiesa era aperta e senza nessun controllo, quindi si può procedere solo con la denuncia della parte offesa. Don Quintavalla ha deciso di graziare l’uomo ora che il procedimento a suo carico è arrivato alla fase dibattimentale davanti al giudice. Ma di lui, comunque, già da tempo si sono perse le tracce.