L’Oltretorrente si mobilita per manifestare la solidarietà a Said e al suo collaboratore: il cinquantenne algerino, titolare di una pizzeria-kebbabberia è stato selvaggiamente picchiato da nove uomini, sulla trentina, che stavano malmenando il suo dipendente, un ivoriano di quarant’anni perchè nero di pelle.
L’episodio è emerso soltanto mercoledì durante la seduta del Consiglio comunale in seguito a una comunicazione di Marion Gaida, consigliere aggiunto in rappresentanza della comunità straniera.
Ed allora la saracinesca del “kebab” di Said è stata riempita di messaggi di solidarietà. Uno in arabo: “Siamo con te, abbasso il razzismo”