Un appello alla pace tra i popoli e una condanna all’orrore della guerra. Questo è il messaggio che vuole lanciare Arturo. Un Maestro in prima linea, la mostra curata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna che racconta, in 12 pannelli realizzati dallo storico Pino Agnetti, l’impegno del grande direttore d’orchestra negli anni della Prima Guerra Mondiale, dei suoi concerti di beneficenza, della medaglia al valor militare conquistata per l’essere stato vicino alle truppe.
La mostra, che sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e fino al 20 gennaio prossimo, sarà inaugurata giovedì 30 novembre alle 11 al piano ammezzato dell’Assemblea (viale Aldo Moro, 50) in occasione del 150° della nascita e il 60° della morte di Toscanini. Sarà presente, insieme all’autore e al presidente della Fondazione Toscanini, anche il vicepresidente dell’Assemblea Fabio Rainieri.
“Questa mostra -spiegano la presidente dell’Assemblea Simonetta Saliera e Rainieri- è un modo per rendere omaggio a un grande autore e alla sua umanità: Toscanini fu un grande artista perché seppe coniugare il suo ‘essere genio’ con un rigore di vita semplice e coerente con i suoi ideali”. Un maestro, Toscanini, che si ostinava a suonare ‘la musica del nemico’: si rifiutava, infatti, di cancellare dai propri programmi musicali le grandi opere della musica tedesca. Bach, Mozart, Wagner: Toscanini non smise mai di suonare i grande classici della musica austro-tedesca, nonostante l’Italia fosse in guerra proprio contro l’Impero austroungarico. Un modo, spiegava lui stesso, per ricordare ai popoli d’Europa che si stavano assassinando in guerra, lo spirito universale di amore fra i popoli.