Conto alla rovescia per la grande sfida di rugby fra Italia e Sudafrica in programma sabato pomeriggio a Padova. Una sfida difficile per gli Azzurri impegnati in questo terzo ed ultimo Cariparma Test Match, dopo la vittoria sulle Fiji a Catania e il tonfo a Firenze con l’Argentina, al termine di una gara comunque dominata.
Il Sudafrica non è più tanto in crisi come quello che i ragazzi del ct Conor O’Shea hanno messo sotto a Firenze nel novembre dello scorso anno ed è reduce dalla vittoria di misura sulla Francia di una settimana fa.
Quattro gli atleti liberati dalla Nazionale per gli impegni dei rispettivi club e franchigie, tra loro però nessuno delle Zebre Rugby Club. Lasciano il ritiro azzurro Sebastian Negri e Federico Ruzza della Benetton Rugby, Leonardo Sarto del Glasgow Warriors apparso non a meglio contro l’Argentina, ed Edoardo Padovani del Toulon RC, mai impiegato da O’Shea in questi test.
Carlo Canna, apertura delle Zebre e della Nazionale – diventato punto di riferimento in cabina di regia per l’head coach O’Shea insieme al compagno di squadra Marcello Violi – fa quindi il punto sulla gara che attende l’Italia sabato a Padova.
“L’Italia dovrà fare una partita attenta e precisa. Veniamo da due partite in cui alcuni errori ci sono costati cari, quindi in settimana abbiamo lavorato proprio su questo. Sappiamo che i nostri avversari sono molto fisici, molto duri e quindi vogliamo fare una grande partita. Loro sono in netta ripresa, settimana scorsa hanno battuto la Francia ed ora vorranno riscattare la sconfitta dello scorso anno. Noi cercheremo di limitare il loro attacco con il nostro piano di gioco e cercheremo di fare bene, cioè quello che ci è un po’ mancato in queste due partite. Sicuramente i nostri avanti saranno chiamati a fare una grande prestazione, però anche la settimana scorsa è stato così e forse noi trequarti potevamo fare un po’ di più. Questa settimana cercheremo di essere sullo stesso livello sia gli avanti che i trequarti“.