Studenti e universitari scenderanno in piazza insieme venerdì 24 novembre a Parma, per non subire più le continue politiche nemiche dei giovani. L’appuntamento è in piazzale Barbieri alle 8.
Più di tutti abbiamo pagato il prezzo di queste ultime riforme – sottolineano i giovani promotori – atte a rendere sempre più flessibile il lavoro, a rendere sempre più normalizzato lo sfruttamento. Questo a iniziare dall’alternanza scuola-lavoro intesa solo come lavoro gratuito per ingrassare le tasche delle aziende, ma anche – aggiungono gli organizzatori della marcia – l’utilizzo sistematico della nostra generazione in lavori precari, sfruttati e sottopagati, il quale Jobs Act ha permesso e reso legge.
Gli obiettivi della manifestazione nazionale sono l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro così come formulata dal governo, lo stop a lavori sottopagati e precari, l’abolizione della Buona Scuola, l’accesso all’università per tutti, stop alle interferenze dei privati in scuole e università.
All’iniziativa hanno aderito Sturmkollektiv, Aula Tsunami, Giovani Comunisti/e Parma, Sempreinlotta Parma, FGCI Parma e Rete degli Studenti Medi Parma.