La Giunta solleciti Terna ed Enel a compiere una tempestiva verifica delle linee e delle cabine elettriche, soprattutto in territorio montano, al fine di individuare eventuali interventi urgenti per scongiurare il ripetersi dei disservizi verificatisi in occasione della nevicata del 13 novembre. Lo chiede Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione presentata in Regione.
È stata sufficiente – scrive il consigliere – una nevicata, peraltro di modesta entità e preannunciata dai bollettini meteorologici diffusi dalla Protezione civile regionale, per mandare in tilt mezza regione. In pianura, otto centimetri di neve hanno mandato in tilt la città Bologna, creato pesanti disagi sull’autostrada A14 e portato alla cancellazione di svariati voli all’aeroporto Marconi.
In montagna, la caduta di 60 centimetri di neve ha comportato che decine di migliaia di famiglie, in alcuni casi anche per due giorni, siano rimaste prive di acqua, gas, collegamenti stradali e telefonici, ma soprattutto di fornitura elettrica. I disagi in Appennino – rimarca il capogruppo – hanno colpito praticamente tutte le province, ma se la situazione di emergenza sembra essere ormai rientrata in gran parte della regione, nella serata del 15 novembre risultavano ancora prive di energia elettrica 3mila famiglie residenti nella montagna bolognese.
Una cinquantina di sindaci della regione – riporta Foti – sarebbero in procinto di presentare un esposto alla Procura della Repubblica in ordine all’operato di Enel. Nel 2015 – ricorda l’esponente di Fdi-An – Terna, Enel, Iren e Hera, in merito alla gestione dell’emergenza connessa alle eccezionali nevicate che avevano colpito il territorio regionale, avevano preannunciato una serie di accorgimenti, fra i quali il controllo della vegetazione in prossimità di linee e cabine elettriche, ma soprattutto la realizzazione di connessioni a maglia per evitare che l’eventuale guasto in una cabina o la caduta di una singola linea comportasse il ripetersi dell’interruzione della fornitura elettrica.
Da qui l’iniziativa di Foti, che chiede all’esecutivo regionale anche “quali verifiche abbia disposto la Regione in ordine al rispetto degli impegni assunti dai gestori e, alla vigilia della stagione invernale, quali interventi intenda attuare per scongiurare il ripetersi di dette situazioni”.