18 Novembre – “Americani nel ‘95”, concerto al Conservatorio

18 Novembre – “Americani nel ‘95”, concerto al Conservatorio

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Steven Mackey, compositore americano, vincitore del Grammy Award, lodato dalla Gramophone per la sua “immaginazione esplosiva ed eterea”, e Steve Reich, celebre pioniere del minimalismo musicale, sono al centro del concerto “Americani nel ‘95”, che si terrà sabato 18 novembre alle 17, nella Sala Verdi del Conservatorio di Parma. Protagonista dell’evento il Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio “Arrigo Boito”, come sempre diretto da Danilo Grassi.

Il concerto prevede l’interpretazione di “Deal” di Steven Mackey, con Tommaso Parmigiani alla chitarra elettrica e Davide Colletto alla batteria, e “City Life” di Steve Reich per ensemble formato da Jessica Gabriele, Francesca Sospiri (flauti); Serena Capizzi, Marcella Cambianica (clarinetti); Rebecca Roda, Orfeo Manfredi (oboi); Federica Zanotti (fagotto); Andrea Russo (corno); Fabio Frambati (tromba); Filippo Nidi (trombone); Giorgia Panasci (arpa); Ayumi Matsumoto, Gledis Gjuzi (pianoforte); Marco Pedrazzi, Mattia Cicciarella (sampler); Valeria Bonazzoli, Denise Miraglia, Tommaso Salvadori, Paolo Morando, Stefano Barbato, David Diouf (percussioni); Inesa Baltatescu, Cristina Cazac, Emanuele Trivioli, Veronica Solimei, Giulia Vitale, Nicolò Montali (violini); Elisa Zito, Serafima Gorscova (viole); Filippo Di Domenico, Gabriele Riccucci (violoncello); Andrea Grossi, Giacomo Marzi (contrabbasso).

Il Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma nasce per volontà di Danilo Grassi con l’intenzione di dare la possibilità agli studenti dei corsi accademici di conoscere e affrontare la letteratura musicale che va dalla seconda metà del Novecento fino ai nostri giorni e di aprire loro la strada per nuovi percorsi professionali. Danilo Grassi svolge attività concertistica nei principali teatri e nelle maggiori istituzioni concertistiche italiane e internazionali come percussionista. Le collaborazioni con i compositori S. Reich, F. Donatoni, I. Xenakis, G. Grisey, I. Fedele e L. Berio, sono fondamentali per lo sviluppo artistico intrapreso in veste di direttore.

Ingresso libero sino a esaurimento posti.

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