Cardiff Blues Vs Zebre Rugby Club 37-8 (p.t. 18-3)
Marcatori: 6‘ m Williams L (5-0); 10’ cp Canna (5-3); 20‘ m Halaholo tr Shingler (12-3); 24’ cp Shingler (15-3); 28‘ cp Shingler (18-3); s.t. 11‘ m Rees (23-3); 22’ m Morgan tr Shingler (30-3); 27‘ m Scully tr Shingler (37-3); 36’ m Palazzani (37-8)
Cardiff Blues: Morgan, James (31’ s.t. Williams R.), Smith (30’ s.t. Jones), Halaholo, Scully, Shingler, Williams L. (1’ s.t. Williams T.);
Williams N. (24’ s.t. Earle),Robinson, Turnbull (36’ s.t. Bennett), Welch, Cook, Filise (1’ s.t. Assiratti), Rees (24’ s.t. Myhill), Jenkins (cap) (17’ s.t. Domachowski). All. Wilson
Zebre Rugby Club: Minozzi, Bisegni, Bellini, Castello (cap), Di Giulio (17’ s.t. Gaffney), Canna (16’ s.t. Bordoli), Violi (16’ s.t. Palazzani); Minnie, Meyer (1‘ s.t. Giammarioli), Licata, Bernabò (20’ s.t. Sarto), Krumov, Bello (16‘ s.t. Chistolini), Fabiani (16’ s.t. Luus), Panico (24‘ s.t. De Marchi). All. Bradley
Arbitro: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: David Wilkinson (Irish Rugby Football Union) e Mike English (Welsh Rugby Union)
TMO: Neil Hennessey (Welsh Rugby Union)
Calciatori: Shingler (Cardiff Blues) 5/7 , Canna (Zebre Rugby) 1/1, Palazzani (Zebre Rugby Club) 0/1
Man of the match: Robinson (Cardiff Blues)
Punti in classifica: Cardiff Blues 5, Zebre Rugby Club 0.
Doveva essere la gara della riscossa, quella che avrebbe dovuto marcare anche in classifica il valore di queste Zebre Rugby Club. Ma l’Arms Park di Cardiff per il generale Michael Bradley e i suoi uomini si è trasformata fin da subito in una Waterloo. Mai davvero in partita, vittime della propria indisciplina, in questa gara cruciale dopo la beffa casalinga con i sudafricani, le Zebre hanno recitato non benissimo il ruolo dello sparring partner che ha dato gloria ai Blues tutt’altro che trascendentali. Amarissima, quindi, la torta per la centesima presenza ufficiale con le Zebre Rugby del pilone sinistro Andrea De Marchi, primo centurione della storia del club fondato nel dicembre del 1973.
Non il miglior viatico per la Nazionale chiamata ad affrontare Fiji, Argentina e Sudafrica nei test match di novembre.
La sfida ha visto i padroni di casa sempre in vantaggio, a prendere il controllo del match a partire dalla metà del primo tempo quando l’indisciplina italiana ha dato pochissimo possesso alla franchigia di base a Parma. All’ora di gioco è arrivata la quarta meta per i blucelesti che sono tornati alla vittoria cogliendo i cinque punti che servono a superare i bianconeri anche in classifica dopo i primi 8 turni. Nel finale la meta della bandiera delle Zebre a coronare una bella azione in avanzamento conclusa da Palazzani.
La prima mischia bianconera non è tallonata così è Williams ad introdurre in attacco ma l’ovale cade in avanti a Scully sui 22. Le Zebre
attaccano alla mano dei propri 22: bravo Canna a recuperare il suo chip con Di Giulio e Castello che avanzano. Sul punto d’incontro Nick Williams ruba l’ovale a Minnie innescando la veloce azione di rimessa dei Blues che trovano spazio al largo sinistro per segnare col mediano Lloyd Williams. Rispondono subito le Zebre con un bel multifase innescato dall’attivo Di Giulio: questa volta in ruck arriva il primo fallo della sida contro i Blues. Canna lo sfrutta per accorciare dai 25 metri. I gallesi attaccano a testa bassa: break centrale di Robinson con Cardiff nei 22 grazie a Morgan. La pericolosa azione ai 5 metri vede avanzare la difesa ospite che costringe al fallo il sostegno gallese. Al 17°, dopo un errore di trasmissione di Canna, muovono l’ovale i gallesi ma cadono nella morsa di Minnie: il sudafricano costringe al tenuto l’avversario sui 22. I bianconeri non sfruttano una touche in attacco e subiscono la seconda meta gallese a metà primo tempo: Halaolo trova il break centrale e accelera verso la bandierina destra dell’Arms Park. Shingler trasforma portando i padroni di casa oltre il break.
Il primo fallo contro le Zebre arriva al 22° con Di Giulio reo di un placcaggio aereo irregolare. Blues nei 22 dopo la touche con Fabiani che contesta da terra e riceve un fallo contro dall’arbitro irlandese. Entra De Marchi per Panico al 24° per la sua centesima con la maglia del XV del Nord-Ovest. Il neo centurione riceve però subito un fallo contro sul punto
d’incontro sfruttato dai Cardiff Blues che allungano con Shingler. Il XV di coach Bradley può attaccare sfruttando un fallo ma Violi pasticcia sulla rimessa in attacco di Fabiani perdendo il possesso. I bianconeri provano a rispondere avanzando sul sintetico di Cardiff ma ancora è l’indisciplina a fermare Castello e compagni. Questa volta è Bisegni a sostenere in modo irregolare Minozzi al 35°. I Blues chiudono il tempo in attacco: nei 22 un calcio di Scully non trova per poco un compagno sui 5 metri opposti col primo tempo che si chiude 18-3.
La ripresa inizia con un fallo contro Minnie che raccoglie un ovale in ruck entrando lateralmente. Difesa italiana sotto pressione nel difendere un lunghissimo multifase dei Blues chiuso con un in avanti. Dopo l’ingaggio Cardiff perde l’ovale in ruck recuperato dal neo entrato Giammarioli. L’azione si chiude sulla metà campo con un fallo sempre sul punto d’incontro ma contro gli ospiti. Il XV di coach Wilson ha sempre il possesso ma sbaglia alla mano nei 22 al 47°: Minozzi libera ma arriva una nuova ondata bluceleste. Molto fiscale il fischietto irlandese sui punti d’incontro: al 50° è Licata ad essere sanzionato per aver conteso l’ovale da una posizione non corretta. La rimessa gallese innesca la maul che porta in meta il tallonatore Rees con Shingler che centra il palo dell’Arms Park non trasformando. Al 55° è Fabiani a dare la scossa alle Zebre strappando 40 metri: a sostegno Canna e Bellini con l’offload di capitan Castello che è però intercettato. Al 56° arrivano quattro cambi per le Zebre che fanno entrare Bordoli, Palazzani, Chistolini e Luus. Dopo un avanzamento rimane a terra Di Giulio che è costretto a lasciare il campo per Gaffney per un colpo ad un ginocchio. Il XV del Nord-Ovest sfrutta un placcaggio in ritardo di Nick Williams su Bordoli per attaccare da una touche nella metà campo gallese. Dopo 10 fasi è lo stesso argentino a non controllare l’ovale perdendolo in avanti sulla metà campo all’ora di gioco. In mischia chiusa arriva il 10° fallo bianconero. La touche gallese nei 22 italiani innesca prima la maul con l’attacco di casa che muove velocemente l’ovale sull’altro fronte. E’ l’americano Skully a fissare l’ultimo difensore italiano riciclando per Morgan per la quarta meta dei Blues. Il possesso è sempre nelle mani dei gallesi: soffre la mischia bianconera che riceve un altro fallo contro al 64°. L’ovale è recuperato dalla difesa con Minozzi che libera al piede sui 22. La rimessa è battuta velocemente dai Blues con Scully che trova la quinta meta alla bandierina sinistra chiudendo il match. A 7 minuti dalla fine le Zebre si ripropongono alla mano nei 22 gallesi dopo un bel avanzamento di Bordoli, Licata e Minozzi. Dopo una rimessa ai 5 metri i bianconeri giocano un vantaggio non riuscendo a segnare: capitan Castello decide di giocare veloce con Palazzani che tocca al piede e supera la linea di meta. Lo stesso mediano prova a trasformare col drop ma la sua pedata è larga. L’ultimo possesso è bianconero: le Zebre risalgono alla mano sfruttando prima un fallo a favore in mischia e poi un altro piazzato guadagnato in ruck. La mediana muova bene il pallone che trova Gaffney in velocità sull’out sinistro ma l’irlandese non controlla, chiudendo il match sul 37-8.
Prossimo impegno per le Zebre domenica 26 novembre alle 14:30: allo Stadio Lanfranchi di Parma gli irlandesi del Munster nel nono turno del Guinness PRO14.