Alpesh Chauhan inizia venerdì 3 novembre, con il concerto in programma all’Auditorium Paganini alle 20.30 e valido per il Turno Verde, il suo mandato triennale come direttore principale della Filarmonica Arturo Toscanini. Il giovane direttore inglese, appena ventisettenne, inaugurerà l’edizione 2017-2018 di Nuove Atmosfere, con la sua orchestra e con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati, presentando un intenso e affascinante programma che vedrà l’esecuzione della Sinfonia da Requiem op.20 di Benjamin Britten (vertice della produzione giovanile del compositore che la scrisse a 27 anni nel 1940, in memoria dei genitori) e del Requiem tedesco, per soli, coro e orchestra op.45 di Johannes Brahms, capolavoro sinfonico-corale del grande autore amburghese frutto di una lunga gestazione conclusasi nel 1868.
Il Requiem tedesco ha l’organico tipico del grande oratorio romantico, ma non ne ha i caratteri: manca infatti la dimensione del racconto, le arie, i cori, l’azione drammatica. Non ha nemmeno alcun rapporto con la Missa pro defunctis della liturgia cattolica, non ha la teatralità del rito romano, è piuttosto un lavoro meditativo, privo di contrasti drammatici, un’opera corale che riflette la concezione protestante della morte, intesa come trapasso a una vita migliore, un lavoro quindi profondamente tedesco, più vicino agli oratori di Bach che alla dimensione spettacolare del Requiem di Berlioz o di quello verdiano.
Alpesh Chauhan torna a Parma dopo una lunga serie di concerti in patria che lo ha visto dirigere, una dopo l’altra, tre delle maggiori orchestre inglesi, la Royal Philharmonic Orchestra, la Philharmonia Orchestra e la City of Birmingham Symphony Orchestra (con la celebre violinista scozzese Nicola Benedetti). Solisti del Requiem di Brahms saranno il soprano Sophie Gordeladze ed il baritono Markus Werba due delle, voci tra le più celebrate del panorama internazionale. Ospiti abituali dei maggiori teatri lirici del mondo. Gordeladze, georgiana, vincitrice di dieci diverse competizioni internazionali, è stata allieva di Elisabeth Schwarzkopf e di Mirella Freni, con la quale si è perfezionata in Italia, ed è interprete particolarmente a suo agio nel repertorio concertistico, dove passa da Mozart e Haendel sino a Richard Strauss. Markus Werba ha studiato a Vienna con Walter Berry. Nel 1998 è scelto da Strehler come Guglielmo in Così fan tutte e inizia un’intensa carriera nei principali teatri italiani e internazionali. Ha collaborato con direttori quali Abbado, Christie, Gatti, Gergiev, Harnoncourt, Muti, Nagano, Conlon, Bolton, Nagano, Tate, Chailly, Pappano, Metzmacher, Barenboim e con registi quali Audi, Besson, Dörrie, Kupfer, McVicar, Michieletto, Ronconi, Vick, Stein.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria all’interno del Centro di Produzione Musicale (CPM) Arturo Toscanini, Viale Barilla 27/A. Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonando allo 0521/391339 o scrivendo a [email protected]. La biglietteria dell’Auditorium Paganini (0521-391379) apre solo nei giorni di concerto 60 minuti prima dell’orario d’inizio.