Sarà Paolo Conte il prossimo professore ad honorem dell’Università di Parma. Il conferimento del titolo al cantautore astigiano è fissato per il 16 novembre alle 18 nell’Aula Magna dell’Ateneo. Da quel giorno, quindi, l’autore autore di “Via con me” e “Gelato al limon” sarà professore ad honorem in “Linguaggi musicali della contemporaneità”.
Per Conte sarà per certi versi un ritorno in Ateneo: “l’avvocato di Asti” si è infatti laureato in Giurisprudenza proprio all’Università di Parma, nel 1962. Cantautore tra i più importanti e innovativi del panorama musicale, apprezzatissimo all’estero (basti citare la Francia, seconda patria, dove ha fatto lunghe memorabili tournée e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, e gli Stati Uniti, luogo di grandi successi ma anche fonte d’ispirazione), Paolo Conte ha saputo imprimere un segno indelebile nella storia della musica, forte di uno stile inconfondibile, del tutto personale, nel quale il jazz si fonde con il musical, con le suggestioni latino-americane e con mille altri echi in un pastiche sui generis capace di miscelare sapientemente profondità e leggerezza, ironia e nostalgia, alto e basso.
Il riconoscimento dell’Università di Parma è ulteriore tributo a una carriera straordinaria. La cerimonia si aprirà con l’introduzione del Rettore Paolo Andrei, seguita dalla lettura della motivazione del conferimento da parte del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Subito dopo Paolo Conte riceverà dal Rettore la pergamena di professore ad honorem, appositamente realizzata per l’evento dall’artista Giorgio Tentolini, e chiuderà l’appuntamento con la sua lezione magistrale.
Un altro grande riconoscimento all’artista piemontese, che si va ad aggiungere a quelli del Club Tenco, al premio Librex-Guggenheim 1991 “Eugenio Montale per la poesia” – sezione “versi per musica”, al David di Donatello e al Nastro d’Argento per la colonna sonora del film “La freccia azzurra” di Enzo D’Alò. Dal 1999 Conte è diventato Cavaliere di Gran Croce, nel 2001 in Francia Chevalier dans l’ordre des arts et lettres, nel 2010 ha ricevuto la Grande Médaille de Vermeil, massima onorificenza della città di Parigi. Tre i titoli accademici: la laurea honoris causa in Lettere Moderne dall’Università di Macerata (2003), il diploma accademico honoris causa in pittura dall’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro (2007), la laurea honoris causa in Musicologia dall’Università di Pavia (2017).