ROMAGNA CENTRO (3-5-2) – Semprini, Maioli, Brunetti, Venturini, Ronchi, Gregorio, Dall’Ara, Ferretti, Ridolfi (35’st Ricci), Tonelli (39’st Luzzi), Spadaro (17’st Rizzitelli). A disposizione: Bissi, Tisselli, Arrigoni, Vitellaro, Cenci, Morena. Allenatore: Faedi.
PARMA (4-3-1-2) – Zommers, Messina, Agrifogli, Corapi (14′ st Melandri), Cacioli, Lucarelli, Miglietta, Giorgino, Longobardi (33’st Guazzo), Baraye (42′ st Lauria), Ricci. A disposizione: Fall, Adorni, Benassi, Simonetti, Mazzocchi, Musetti. Allenatore: Apolloni.
Arbitro: Fabio Natilla (Molfetta)
Assistenti: Antonio Pedarra (Foggia) e Fabio Pappagallo (Molfetta)
Note: Calci d’angolo: 2-6. Ammoniti: Ferretti (33’pt), Agrifogli (39’pt), Cacioli (26’st), Lucarelli (27’st), Ronchi (32’st). Espulso Agrifogli (23’st) per doppia ammonizione. Traversa di Rizzitelli (37’st). Recupero: 0′ pt, 4’st.
Un gol in rovesciata di Lauria allo scadere dei 90 minuti consegna al Parma Calcio 1913 la vittoria sul terreno del Romagna Centro. Nonostante l’espulsione di Agrifogli, che ha costretto i ragazzi di Apolloni a giocare in dieci gli ultimi 25 minuti di gara. Il Parma si porta così a +9 sull’Altovicentino.
Un mare di colore e di tifo accompagnano i crociati nella trasferta del Parma a Cesena dove la squadra gialloblù, come la maglia di oggi, vuole conquistare i tre punti in palio per mettere in cassaforte la promozione in Lega Pro. Nei primi dieci minuti la partita è abbastanza equilibrata anche se il pallino del gioco è sempre in mano ai crociati. Il canovaccio è sempre il solito: il Parma in attacco e nella metà campo avversaria ed il Romagna centro che si difende con ordine. Baraye fin dai primi minuti sembra in palla e svaria su tutto il fronte offensivo, cercando il tiro.
Al 20′ occasione per i romagnoli con un tiro di Dallara che finisce alto al termine di una mischia davanti a Zommers. Bellissima azione del Parma poco dopo con Caccioli che lancia Ricci sulla fascia ed il laterale crossa di prima in area dove Baraye non riesce a colpire da pochi passi. La partita si fa vibrante, il Romagna Centro si lancia subito in avanti con Spadaro che si presenta in area e con un doppio passo cerca di sorprendere Cacioli che gli impedisce di tirare da pochi passi. Tra i romagnoli è Tonelli, il giocatore che si sta metteno più in evidenza, ed è anche, con 8 gol il capocannoniere della sua squadra, mentre per i gialloblù svetta Baraye con 19 reti.
Baraye scatenato conquista un pallone in difesa e percorre 40 metri palla al piede e viene steso da dietro da Ferretti che viene prontamente ammonito. Ribaltamento di fronte e su un cross in area crociata Lucarelli spizzica il pallone che esce di poco evitando al capitano un autogol. Da segnaklare per i gialloblu un insidioso ma debole rasoterra di Longobardi da fuori area, che Semprini para a terra. Ma il primo tempo si chiude con i crociati che fraseggiano bene nella metà campo, ma manca l’ultimo passaggio per concludere a rete.
Nell’intervallo sfilata dei bambini della scuola calcio del Romagna Centro applaudita da tutto lo stadio, anche in virtù del gemellaggio tra le due tifoserie.
Il secondo tempo comincia con il Parma che sembra più convinto e nei primi minuti prende d’assedio il Romagna centro, visto che si gioca solo nella metà campo locale. Fioccano i calci d’angolo ed i cross ma il gol non arriva. Un pò in ombra Corapi, che non riesce ad entrare nel vivo del gioco.
La migliore occasione al 12′ con un tiro da dentro l’area di Giorgino, potente ma centrale ed il portiere para in due tempi. Due minuti dopo esce Corapi per Melandri, ma le cose non si mettono benissimo. Dopo un colpo di testa di Longonardi su cross di Messina, con palla fuori di poco, il Parma prova a complicarsi le cose da sola: è il 22′ quando per un inutile fallo, Agrifogli, già ammonito, viene giustamente espulso. Il Parma si innervosisce e in due minuti vengono ammoniti prima Cacioli al 26′ e poi capitan Lucarelli al 27′ per proteste.
La partita scende di qualità e diventa fallosa con il gioco che galleggia a centro campo. Al 33′ punizione di Miglietta e colpo di testa di Baraye alto sulla traversa. Apolloni gioca la carta Guazzo che entra al posto di uno stanco Longobardi. Al 36′ l’occasione è per i padroni di casa, con un violento tiro di sinistro di Rizzitelli che lascia di sasso Zommers ma per fortuna dei crociati scheggia solo la parte superiore dell’incrocio dei pali. E’ l’unica vera occasione dei romagnoli nel secondo tempo.
Il Parma si risveglia con un bellissimo lancio di Messina per Guazzo che al volo di sinistro tira a lato. Peccato, sarebbe stato il gol del riscatto per l’ex attaccante dell’Entella. Ultimo cambio per i crociati, fuori Baraye dentro Lauria, quando mancano 3 minuti più recupero alla fine. Ma a lui bastano per lasciare il segno su questa partita: cross da destra e sulla palla spiovente Lauria in rovesciata insacca, mandando in delirio i tifosi gialloblù.
Il Romagna centro prova a reagire ma ormai non è lucido. I cori dei tifosi del Parma inondano lo stadio quando l’arbitro fischia la fine mandando i crociati a + 9 punti sull’Alto Vicentino. Non è stata certo la migliore partita del Parma, con qualche giocatore in ombra, ma la prodezza di Lauria appena entrato in campo vale da sola il prezzo del biglietto e del viaggio verso Cesena.
“È stata una vittoria voluta e strappata con i denti, che mi rende orgoglioso dei ragazzi – ha detto in conferenza mister Luigi Apolloni -. L’atteggiamento era quello giusto. Sono contento perchè ha fatto gol Lauria, che si è allenato sempre al massimo, non si è mai risparmiato. È il giusto premio per un giocatore che ha lavorato sodo per arrivare a questo momento. Sono davvero felice per lui, come per la squadra. Sono contento anche per gli altri che sono entrati, perchè l’hanno fatto con la testa giusta. Sapevamo che non sarebbe stato facile, perchè il Romagna Centro è una buona squadra, che è rognosa e che non ti permette di giocare come vuoi. Secondo me, però, la squadra si è calata in questa realtà. Oggi ha meritato la vittoria non tanto per il gioco ma per la volontà di vincere. Questa è stata una grandissima affermazione, di carattere per tutta la squadra. Dobbiamo essere più bravi a saper gestire la tensione, ma fa parte anche del cuore che la squadra ci mette”.
Soddisfatto anche il portiere Zommers: Fabio ci ha fatto impazzire.