La rivoluzione di sette giorni fa, alla prima uscita stagionale delle Zebre Rugby Club nella Challenge Cup, non ha portato bene: l’Agen ha piegato i bianconeri con relativa facilità, nonostante i suoi problemi da neopromossa nel Top 14 francese. Coach Michael Bradley torna quindi sui suoi passi e domani manderà in campo il XV che sta dando soddisfazioni nel Guinness Pro14 per affrontare i francesi del Pau nel secondo turno della coppa europea. L’appuntamento con il rugby continentale, sabato 21 ottobre, è allo stadio Lanfranchi di Parma, con fischio d’inizio alle 15. Gli avversari non sono affatto da prendere sottogamba: sono reduci dalla bella vittoria sul Gloucester.
Pau vanta anche una grande tradizione, al netto delle difficoltà del terzo millennio. Fondato nel 1902, il club è stato infatti campione di Francia per tre volte, l’ultima nel lontano 1964. Dopo la retrocessione in PROD2 nella stagione 2005/06 i biancoverdi sono tornati nel massimo campionato francese nel 2015/16 riuscendo a mantenere la categoria nell’ultima stagione chiusa al nono posto con dodici vittorie ed un pareggio. Nella bacheca del Pau c’è anche una Challenge Cup vinta nell’anno 2000 nella finale tutta francese contro Castres, mentre nel 2005 è arrivata una sconfitta nella finale contro gli iglesi Sale Sharks.
Non potendo contare sugli infortunati Mattia Bellini, Dario Chistolini, Tommaso D’Apice, Andrea Manici, Maxime Mbandà e Riccardo Raffaele, rispetto alla scorsa settimana ci saranno comunque ben 9 cambi nel XV iniziale della franchigia del Nord Ovest: cambiano la linea arretrata (4) e il pack (5). Tommaso Castello torna a capitanare il XV del Nord-Ovest dopo il turno di riposo e guiderà una formazione iniziale con ben nove Azzurri che da domenica a Parma saranno nel ritiro della nazionale italiana in preparazione ai test match di novembre contro Fiji, Argentina e Sudafrica.
Torna la mediana formata da Violi e Canna, mentre gli unici a mantenere la loro maglia da titolare rispetto alla trasferta francese sono l’estremo Gaffney ed i due nazionali Boni e Venditti. Nel pacchetto di mischia invece in prima linea confermato il pilone argentino Bello con i due azzurri Lovotti e Fabiani a chiudere il reparto. In seconda linea torna la coppia Biagi – Sisi e in terza linea Licata, il permit player delle Fiamme Oro Rugby, che partirà numero 8 dopo le grandi prestazioni di questo inizio stagione. Insomma, steccata la prima sul terreno dell’Agen, Bradley non vuole correre altri rischi.
In classifica di Pool 3, le Zebre sono ancora al palo dietro al Pau a 4 punti. Hanno già giocato Gloucester e Agen, con la vittoria dei primi che si portano così in testa a quota 6, seguiti dai francesi con i 5 punti conquistati ai danni del XV del Nord Ovest.
ZEBRE RUGBY CLUB – PAU
Pool 3 EPCR Challenge Cup – Sabato 21 ottobre ore 15 – Stadio Lanfranchi
Zebre Rugby Club: 15 Ciaran Gaffney, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (cap), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Giovanni Licata, 7 Johan Meyer, 6 Derick Minnie, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Eduardo Bello, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Andrea De Marchi, 18 Roberto Tenga, 19 Leonard Krumow, 20 Jacopo Sarto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Gabriele Di Giulio. All. Michael Bradley
Pau: 15 Malie, 14 Halai, 13 Nicot, 12 Vatubua, 11 Votu, 10 Fajardo, 9 Lebail; 8 Saili, 7 Butler, 6 Mowen, 5 Tutaia, 4 Metz (cap), 3 Adriaanse, 2 Rey, 1 Moise. A disposizione: 16 Bouchet, 17 Mackintosh, 18 Charlet, 19 Ramsay, 20 Gunther, 21 Tagitagivalu, 22 Daubagna, 23 Taylor. All. Mannix
Arbitro: Craig Maxwell-Keys (Rugby Football Union)
Assistenti: Anthony Woodthorpe e Paul Burton (entrambi Rugby Football Union)