Lavoratori Froneri licenziati dal colosso del gelato partecipato dalla Nestlé, che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Parma, hanno manifestato oggi al Centro Torri con un volantinaggio mirato. Rischiano di rimanere senza lavoro ben 120 dipendenti, molti dei quali storici, dello stabilimento ex Nestlè, con pesanti conseguenze anche sugli stagionali e sull’indotto. Una situazione molto grave per i posti di lavoro che vanno in fumo e per la provincia di Parma che si impoverisce ancor di più dal punto di vista industriale.
Il caso è già sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico, anche se al Tavolo promosso dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Parma la Froneri ha tenuto duro, confermando il progetto di chiusura e i licenziamenti annunciati lo scorso 29 settembre, a conclusione della campagna estiva del gelato. Chiusura negata appena alla metà di luglio, quando già i venti di burrasca soffiavano sull’azienda di via Berenini.
Durante il volantinaggio di oggi pomeriggio al Centro Torri, i lavoratori hanno ricevuto la gradita visita di Tania Giovannini di Coop Alleanza 3.0, che ha portato loro solidarietà ed ha garantito un approfondimento della vertenza visto il pesante impatto sulla comunità in cui Coop opera. Tra l’altro proprio Froneri produce i gelati a marchio Coop, così come quelli a marchio Conad. Due commesse non da poco per la multinazionale.