Iren: a Reggio i rifiuti di Parma verranno trasformati in energia

Iren: a Reggio i rifiuti di Parma verranno trasformati in energia

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Una decisa spinta a realizzare un’efficiente riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente per ridurre sprechi ed emissioni e rilanciare il settore delle costruzioni favorendo interventi di rigenerazione urbana. La creazione di una Academy aziendale orientata alla formazione, ricerca e sviluppo di soluzioni e tecnologie innovative nei settori dell’energia e dell’ambiente da ospitare nel nascente Parco Innovazione alle ex Officine Reggiane.

Ed anche l’avvio di un progetto per realizzare e gestire sul territorio reggiano un impianto a Biometano in grado di ricevere la raccolta delle tre province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, puntando a sviluppare innovative competenze tecnologiche e gestionali.

Sono questi i tre obiettivi contenuti nell’Accordo per promuovere le fonti rinnovabili e l’efficienza energeticasiglato al Tecnopolo da Regione, Comune di Reggio Emilia e Gruppo Iren. L’intesa è sottoscritta dall’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e dal presidente di Iren, Paolo Peveraro.

“In coerenza con le scelte strategiche del Piano energetico regionale, stiamo lavorando – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi – per stringere accordi con le Istituzioni locali ed i soggetti che hanno la possibilità di realizzare progetti in grado di accelerare il processo e supportare concretamente gli obiettivi sfidanti che il piano si è dato al 2030 (riduzione delle emissioni climalteranti del 40% rispetto ai livelli del 1990; incremento al 27% della quota di copertura dei consumi attraverso fonti rinnovabili; incremento dell’efficienza energetica al 27%). Oltre agli obiettivi il nuovo Piano energetico vuole essere all’avanguardia nell’approccio multisettoriale e soprattutto nel metodo che prevede di mettere in campo tutte le azioni possibili per favorire l’attivazione di tutti quegli attori economici e sociali che sui territori possono contribuire ad un fattivo cambiamento e ad una evoluzione della società e dell’industria in senso green. Questa iniziativa, con i suoi tre progetti concreti risponde a tutto questo”.

“Il rispetto dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici – ha affermato il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – rappresentano non solo una responsabilità sociale cui non dobbiamo rinunciare, ma anche una enorme opportunità per lo sviluppo economico competitivo e ad alto valore aggiunto del nostro territorio. L’ambiente deve in tal senso divenire una assoluta priorità, non solo perché ve n’è la necessità a garanzia delle generazioni future, ma perché segnerà la distinzione fra paesi ed economie avanzate e quelle che rimarranno agganciate a modelli di sviluppo già oggi superati, basati su alti consumi, fonti fossili, bilanci economici e sociali che non considerano la variabile ambientale fra quelle strategiche e prioritarie. In tal senso le politiche e le azioni del Comune di Reggio Emilia intendo effettuare un investimento senza precedenti su efficienza energetica, fonti rinnovabili, cultura e formazione ambientale, attraverso partnership territoriali come quelle illustrate oggi con Regione Emilia-Romagna e Iren”.

“Il Protocollo che viene siglato oggi ha una valenza importante perché testimonia in concreto la storica presenza di Iren sul territorio e la crescente attenzione del nostro Gruppo ai temi legati all’efficienza energetica e alla riqualificazione urbana. – ha dichiarato il presidente di Iren Paolo Peveraro – Nello specifico l’importante accordo siglato oggi prevede la realizzazione di tre progetti ambiziosi: l’impianto Forsu, che comporterà un investimento di circa 54 milioni di euro per la costruzione di un nuovo polo nell’area di Gavassa, l’interessante sperimentazione di Rebuild, iniziativa che percorre nuove strade in ambito di riqualificazione energetica, ed i programmi formativi in campo ambientale che porterà avanti la Iren Academy Ambiente.”

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