Wally Bonvicini resta in carcere: il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di beneficiare del regime carcerario domiciliare, probabilmente per il pericolo di reiterazione del reato e di fuga.
Anche Tom Vigini, il collaboratore friulano della Bonvicini resta in cella, mentre ai domiciliari restano anche Giuseppe Antoniazzi, di Varsi, la cui richietsa di attenuazione della misura non è stata accolta, Barbara Oleari, che aveva scelto di non far ricorso al Riesame e Sante Scian, cui è stato concesso di lasciare il carcere.
Pesantissime le accuse: sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, calunnia, associazione a delinquere.