Guardia di Finanza, quattro in manette per droga. Verifiche anche per il...

Guardia di Finanza, quattro in manette per droga. Verifiche anche per il locatore dell’appartamento e per l’amministratore del condominio

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fotoQuattro arresti per droga e una denuncia a piede libero per ricettazione. La Guardia di Finanza porta a termine tre operazioni in poche ore, grazie all’intensificazione dei controlli sul territorio disposta dal comandante provincia, ilk colonnello Salvatore Russo, per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.

La prima operazione, conclusa con due arresti, è stata portata a termine da una pattuglia della Tenenza di Fornovo, intervenuta per controllare due giovani che, con fare sospetto, si aggiravano attorno ad un’auto parcheggiata a Medesano, in prossimità dell’ingresso dell’autostrada A15. Le risposte contraddittorie ed evasive circa i motivi della loro presenza a Medesano, però, hanno insospettito ulteriormente i militari tanto da indurli a procedere alla perquisizione personale ed a quella della loro auto. Sospetti che hanno preso così corpo poco dopo, quando i finanzieri hanno rinvenuto un piccolo sacchetto di plastica contenente 35 grammi di cocaina. Per i due, L.R., italiano, e G.K., di origine albanese, è quindi scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.

A Parma, invece, nel corso di un controllo notturno una pattuglia della Compagnia ha notato un individuo alla guida di un’autovettura che, alla vista dei militari, ha cercato di sottrarsi al controllo rifugiandosi all’interno di un parcheggio limitrofo. Non abboccando all’improvvisa manovra, i militari lo hanno seguito riuscendo a fermare l’uomo alla guida prima che potesse darsi alla fuga. Dai primi controlli, i finanzieri hanno subito capito perché tanta voglia di scappare: l’auto era stata rubata a Sant’Ilario D’Enza (Re). Il cittadino marocchino trovato alla guida, con numerosi precedenti alle spalle, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di ricettazione.

Infine, a seguito di numerosi appostamenti e pedinamenti effettuati nelle zone di Parma ormai note per la presenza degli spacciatori, i militari delle Fiamme gialle hanno notato l’attività di spaccio messa in piedi da due nigeriani, con la tecnica dell’affiancamento. In sostanza, i due, utilizzando di volta in vola diversi mezzi di trasporto, si affiancavano alle auto dei clienti per scambiare rapidamente la dose con il prezzo pattuito. Raccolti sufficienti elementi, la Finanza proprio stamani ha arrestato i due nigeriani, procedendo poi alla perquisizione della loro abitazione. Trovati così 34 ovuli pari a 76 grammi circa di cocaina, diversi telefoni cellulari, 420 euro, personal computer e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Arrestati in flagranza, i due sono ora in attesa del giudizio con il rito direttissimo.

Ma la questione non finisce qui. Anche il locatore dell’appartamento in cui i due vivevano rischia infatti di finire nei guai. La Guardia di finanza sta infatti svolgendo specifici accertamenti per individuare eventuali responsabilità a carico del locatore e persino dell’amministratore del condominio.

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