PARMA-SALERNITANA 2-2
Marcatori: 17′ Di Cesare (P), 33′ Lucarelli (P), 56′ Sprocati (S), 80′ rig. Vitale (S)
Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Dezi, Scozzarella (53′ Munari), Scavone; Insigne (68′ Mazzocchi), Calaiò, Di Gaudio (80′ Gagliolo). A disposizione: Nardi, Corapi, Baraye, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Siligardi, Sierralta. All. D’Aversa.
Salernitana (3-5-2): Radunovic: Mantovani, Schiavi, Vitale; Kiyine, Odjer (74′ Di Roberto), Minala, Della Rocca (1′ st Sprocati), Zito; Bocalon (84′ Rosina), Rodriguez. A disposizione: Adamonis, Signorelli, Alex, Kadi, Asmah, Rossi, Cicerelli, Iliadis. All. Bollini
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Gaetano Intagliata di Siracusa e Vincenzo Soricaro di Barletta. Quarto uomo: Alessandro Prontera di Bologna
Note: ammoniti Odjer al 41′, Kiyine al 60′, Minala al 89′, Scaglia al 93′; espulsi Di Cesare al 72′ e Iacoponi al 79′
La Salernitana è specialista nei pareggi e il Parma non aveva mai pareggiato. Ma con una ripresa a dir poco dissennata, i crociati gettano alle ortiche una vittoria, rimangono in nove e rischiano pure di perdere. Finisce 2 a 2 una gara che fin quasi al 60′ il Parma aveva dominato, anche se le reti sono arrivate dai difensori ed entrambe su piazzato. Il tridente offensivo ha invece collezionato soltanto diverse occasioni sciupate clamorosamente. Una squadra, il Parma, che non sa chiudere le partite quando dovrebbe e potrebbe, subendo poi il veemente ritorno degli ospiti che dall’ingresso di Sprocati hanno decisamente cambiato marcia, approfittando delle difficoltà del Parma.
Mister Roberto D’Aversa rimescola ancora le carte e nel suo 4-3-3 manda in campo Scaglia in difesa al posto di Germoni per guadagnare un po’ di spinta sulla fascia, mentre in attacco trova posto Insigne nel tridente con Calaiò e Di Gaudio. La Salernitana preferisce stare ben coperta, cercando di inceppare i meccanismi crociati a centrocampo con il 3-5-2 che vede Rodriguez e Bocalon davanti.
Prima del fischio d’inizio, Parma Partecipazioni Calcistiche – la società di azionariato popolare che sostiene i gialloblu – ha premiato Calaiò per la sua cinquantesima gara in maglia crociata, e Kiara Fontanesi, neo campionessa mondiale di motocross per la quinta volta.
Il Parma parte subito a testa bassa, ma senza particolari emozioni. Almeno fino al 15′, quando al termine di una mischia in area dopo una punizione dalla sinistra battuta da Scozzarella, Calaiò inganna qualcuno con un pallone che si spegne in corner sull’esterno della rete. E’ il preludio della rete che arriva al 17′ con la solita incornata di Valerio Di Cesare che alza a pallonetto su cui nulla può Radunovic. Bravo Scaglia autore del cross dalla fascia sinistra. Il ritmo della gara è sufficientemente alto, ma è il Parma a creare di più e a sprecare però con diversi passaggi sbagliati soprattutto in direzione di Calaiò. Da segnalare due tentativi crociati con Di Gaudio che conclude fuori al 22′ e con Dezi che al 25′ di testa costringe Radunovic all’intervento.
Il Parma rischia al 29′, quando la linea difensiva gialloblu si è lasciata sorprendere, in maniera anche un po’ grossolana (Lucarelli e Di Cesare si scontrano al limite dell’area) da Rodriguez che da ottima posizione conclude sul fondo. Brivido per Frattali e compagni. Gol sbagliato, gol subito: il Parma raddoppia al 33′ e lo fa ancora con un difensore centrale, questa volta capitan Lucarelli, che mette in rete un pallone arrivato da una sponda di Scavone, su calcio piazzato di Dezi. I ragazzi di D’Aversa potrebbero calare il tris prima del riposo, ma prima Di Gaudio e poi Calaiò falliscono l’obiettivo.
La ripresa comincia con lo stesso copione, ma con un uomo diverso: mister Alberto Bollini chiama in campo Sprocati e passa al 3-4-3. Al 48′ è ancora Calaiò a sfiorare la rete, ma il suo tentativo di sinistro da poco dentro l’area è fermato da Radunovic. La carta Sprocati si rivela però una mossa vincente, con i campani più attivi e pericolosi davanti. Al 50′ è il giocatore granata a chiamare Frattali a una respinta in tuffo che si trasforma nel primo corner per gli ospiti. Tegola sul Parma al 52′ con l’infortunio di Scozzarella, sostituito con Munari. Al 55′ è Insigne a sfiorare il 3 a 0, ma il portiere ospite gli nega la gioia. La Salernitana fa pressing alto, Sprocati recupera una palla vacante dal limite, si accentra e di destro trova la rete al 56′ con un bel tiro che riapre una partita che il Parma ha provato invano a chiudere. Adesso la situazione si complica e già al 58′ è Bocalon, in fuorigioco, a spaventare Frattali con un colpo di testa.
Gli ospiti adesso credono nell’impresa e si gettano in avanti, mentre il Parma riesce a complicarsi la vita da solo. Al 68′ D’Aversa cerca di coprirsi un po’ e richiama Insigne per Mazzocchi. Ma non basta. Al 70′ Rodriguez trova la rete del pareggio, ma l’arbitro Di Paolo annulla per fuorigioco scatenando la protesta dei granata. Al 72′ l’episodio che forse rappresenta la svolta della partita: Di Cesare la combina grossa con un fallo da ultimo uomo su Rodriguez e rimedia un cartellino rosso. Il Parma in 10 soffre la pressione degli ospiti e al 77′ Bocalon – su cross di Vitale – sfugge a Lucarelli e Iacoponi e sbaglia un gol clamoroso con un colpo di testa che sfiora il palo. Al 79′ altro rosso, questa volta per Iacoponi, che costa anche un rigore per la Salernitana. Il difensore crociato è reo di una trattenuta abbastanza vistosa in area ancora su Rodriguez. Che da solo è riuscito nell’impresa di far fuori due difensori del Parma. Dal dischetto trasforma Vitale per il 2 a 2. D’Aversa adesso è costretto a correre ai ripari in difesa e manda in campo Gagliolo al posto di Di Gaudio. Gli ospiti ci provano ed entra Rosina. Ma non bastano i 5′ di recupero per cambiare qualcosa.
Una vittoria che il Parma avrebbe meritato se la gara si fosse conclusa al 50′. Ma le partite durano un po’ di più e i crociati, incapaci di chiudere la gara con il 3 a 0 sfiorato in più occasioni, hanno gettato al vento 2 punti, incappando nel primo pareggio di questa stagione.
