Inaugurata la nuova Centrale della Polizia Locale e Protezione Civile della Pedemontana, in via Donelli Rossi a Felino. Un investimento complessivo di 850 mila euro, di cui 150mila sono arrivati dalla Regione Emilia Romagna. E dopo il taglio del nastro, il presidente Elisa Leoni ha annunciato nuovi investimenti per 155 mila euro (di cui 55mila dalla Regione) per il potenziamento del sistema di videosorveglianza “Occhi Vigili” con altre 50 telecamere che si vanno ad aggiungere al centinaio già in funzione. Ci sono voluti due anni per completare la costruzione di una struttura moderna, in posizione strategica e baricentrica rispetto all’intero territorio dei Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense per consentire interventi rapidi ed efficienti, a due passi com’è dalla tangenziale Pedemontana.
Un coronamento al quale non potevano mancare i sindaci dei cinque Comuni che fanno parte dell’ente – Paolo Bianchi (Collecchio), Luigi Buriola (Montechiarugolo), Simone Dall’Orto (Traversetolo) Aldo Spina (Sala Baganza) ed Elisa Leoni, nella doppia veste di primo cittadino felinese e Presidente dell’Unione Pedemontana con delega alla Sicurezza e Protezione Civile – oltre al deputato Giuseppe Romanini già sindaco di Collecchio e al consigliere regionale Barbara Lori, ex sindaco di Felino. All’inaugurazione hanno preso parte inoltre i vertici provinciali delle altre forze dell’ordine.
«In questi anni sono stati raggiunti obiettivi importanti, anche se rimane il grande limite del numero di agenti, causato dalla quasi impossibilità di operare nuove assunzioni – ha spiegato Elisa Leoni –. Ma oltre alle persone, anche i mezzi e i luoghi sono importanti ed è per questo che l’Unione ha deciso di trasferire qui la sede della Polizia Locale, in posizione più adeguata e funzionale. Su Polizia Locale e Protezione Civile abbiamo fatto grandi investimenti e il Comune di Felino ha messo l’immobile a disposizione dell’Unione, dando segnale forte di quanto crediamo nel lavorare insieme. Oggi ci concentriamo sull’inaugurazione, ma organizzeremo anche un momento speciale dedicato alla cittadinanza in cui apriremo le porte dell’archivio e della Centrale Operativa. Il futuro ci attende: siamo consapevoli che abbiamo dato tante risposte, ma tante ne dobbiamo ancora dare».
Il comandante della Polizia Pedemontana, Franco Drigani, ha ribadito come la nuova centrale consentirà al Corpo di «lavorare meglio», aggiungendo dopo che «in questa Unione abbiamo due valori aggiunti. Il primo, è di avere dipendenti appassionati al loro lavoro. Il secondo, è che abbiamo la fortuna di essere in un ente dove si affrontano le problematiche insieme e si trovano soluzioni condivise». Importante inoltre la “collaborazione, non solo formale, con i Carabinieri».
Il progettista Lorenzo Gherri, responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio del Comune di Felino, ha illustrato le caratteristiche dell’edificio, «in grado di resistere ai sismi, autosufficiente e performante dal punto di vista energetico e che può lavorare anche in caso di black out. La trasmissione dati, poi, è assicurata da una rete in fibra ottica. Un edificio che abbiamo voluto rendere particolare dal punto di vista architettonico, con forme e colori gradevoli».
Il direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Maurizio Mainetti, ha spiegato come, in caso di emergenza, «la nostra forza sia quella di poter contare su diverse componenti istituzionali e operative, come volontari, vigili del fuoco e polizie locali, che garantiscono a vari livelli un’ottima capacità di risposta. Una ricchezza che però deve essere coordinata con piani, accordi e un lavoro quotidiano. Avere i sindaci riuniti attorno a questo tavolo è un motivo di soddisfazione, perché di fronte alle difficoltà, ad esempio al blocco delle assunzioni, occorre rispondere organizzando meglio i servizi come avete fatto qui in Unione, portando la Polizia Locale e la Protezione Civile a un livello sovracomunale che consente di dare ai sindaci strumenti migliori e più efficienti».
«Amministrare significa dare risposte al presente e pianificare il futuro, proprio come avete fatto voi della Pedemontana Parmense» ha ricordato Alberto Sola dell’Area Polizia Locale della Regione che ha portato i saluti del suo responsabile, Gianluca Albertazzi, e del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, impossibilitati a partecipare. Sola ha poi posto l’accento sul ruolo fondamentale delle Unioni: «I Comuni che non conferiscono funzioni a un ente sovracomunale, si trovano in grosse difficoltà. Il livello di servizi erogati dalla Pedemontana Parmense non sarebbe possibile se le risorse venissero frazionate sui singoli Comuni».
La nuova sede della Polizia Locale Pedemontana e della Protezione Civile, in cui trova posto anche l’archivio storico del Comune di Felino con un’ampia sala consultazione, è composta da due corpi distinti, accostati e disposti perpendicolarmente fra loro: il principale, a Sud su due piani, destinato a locali per la consultazione del materiale dell’archivio comunale e a sale polivalenti con relativi servizi, progettati su misura per ospitare la sede della Polizia Municipale e Protezione Civile. In particolare al piano terra trovano posto lo sportello al cittadino e la sala di controllo del sistema di videosorveglianza, che conta 99 telecamere (51 di contesto e 48 con tecnologia OCR che permettono la lettura delle targhe dei veicoli).
Il secondo edificio a Nord, ospita l’archivio e i magazzini comunali, in cui trovano posto anche le attrezzature della Protezione Civile. La superficie totale del lotto 2.180 metri quadrati, mentre la Superficie lorda utile (SLU) è di 675 metri quadrati. Sono 228 i metri quadrati destinati alla sala di consultazione e a spazi polivalenti per Polizia Locale. In caso di emergenza nella sala da 70 metri quadrati destinata alla sala di consultazione verrà allestito il COM (Centro Operativo Misto). Complessivamente sono quindi 158 i metri quadrati occupati dalla Polizia Locale e Servizio di Protezione Civile. Oltre alla centrale per la videosorveglianza e lo sportello al cittadino, trovano posto gli uffici amministrativi, l’ufficio verbali, l’ufficio del comandante, una cella di sicurezza e i servizi per gli agenti (spogliatoi, bagni etc.). L’Archivio comunale, la Protezione Civile e i magazzini comunali occupano una superficie di 447 metri quadrati.
La Polizia Locale Pedemontana nel 2016 ha accertato 4.559 violazioni al Codice della Strada (+2% sul 2015), per un totale di sanzioni pari a 656.282 euro, di cui 3.061 non per divieti di sosta, a testimoniare quanto sia data priorità alla sicurezza della circolazione. Violazioni che hanno portato al ritiro di 56 patenti e alla cancellazione di 4.076 punti.
Salgono anche gli incidenti stradali rilevati (181 contro i 158 del 2015), servizio che ormai viene svolto quasi esclusivamente dagli operatori della Polizia Locale, permettendo alle altre forze dell’ordine di dedicare più tempo alle attività investigative. I controlli a seguito di segnalazioni arrivate dai cittadini sono stati 470, 141 in più rispetto a quelli del 2015, mentre nell’attività di polizia giudiziaria si registrano 32 violazioni penali al Codice della Strada, 7 nell’edilizia e una nel commercio. Raddoppiano, infine, le denunce e le querele, che passano dalle 9 del 2015 alle 18 del 2016, così come i veicoli sequestrati, 13 contro i 7 dell’anno scorso. Numeri importanti, nonostante la forte carenza di organico. Il Corpo dovrebbe avere 42 agenti invece dei 26 attualmente in servizio.
Il sistema videosorveglianza della Pedemontana ad oggi conta 51 telecamere di contesto,
24 varchi elettronici con sistema OCR in entrata e in uscita, per un totale di altre 48 videocamere.