La situazione che sta vivendo l’Emilia è tanto vergognosa quanto drammatica a livello infrastrutturale e, di riflesso, economico e sociale”.
Lo dice Nicolas Brigati, coordinatore Forza Italia giovani. “Sono veramente indignato dall’immobilismo della Regione Emilia-Romagna di fronte a tale situazione, che non solo pare disinteressata al problema ma riversa sulle singole province e, di conseguenza, sui singoli comuni la responsabilità di sopperire alle proprie mancanze a livello di gestione delle infrastrutture, dei ponti sul fiume Po in questo specifico caso.
Per quanto riguarda il Ponte Verdi che collega i comuni di Roccabianca e San Daniele Po solo la Regione Lombardia si sta muovendo con determinazione e progetti concreti di miglioramento infrastrutturale. La situazione di questo ponte si aggrava però di giorno in giorno, essendo che gran parte dei mezzi che circolavano sul ponte di Colorno, chiuso al traffico, ora si riversano inevitabilmente sul ponte Verdi.
Il danno che la Regione nella sua totale indifferenza ha causato alla nostra zona è, come detto prima, anche di natura economica perché le attività che vivevano, specialmente nel colornese, grazie al ponte ora sono in seria difficoltà e non reggeranno a lungo. Forse anche questo non interessa a chi tanto descrive il proprio lavoro in Regione come un modello da esportare.
Mi auguro che da Bologna arrivi una scossa e che vengano prese le giuste misure per rimettere in sesto il prima possibile i nostri ponti e per far rivivere le nostre economie rivierasche, magari proponendo una no Tax area finché non verrà ripristinata la normale viabilità di questi fondamentali viadotti.
La Regione Emilia-Romagna non è un modello, è l’esatto specchio di un’Italia che guarda immobile mentre il paese cade a pezzi”.