Una Fiat Panda nuova di zecca per gli spostamenti dei volontari e dei pazienti deambulanti che si affidano all’Assistenza Pubblica di Parma. E’ l’ultima donazione in ordine di tempo ricevuta dall’associazione di viale Gorizia, questa volta arriva da “Freddy nel cuore” Onlus ed è intitolata alla memoria di Frediana Drisaldi e di sua madre Fausta Pinazzi. Ad inaugurare il nuovo mezzo di servizio è stato oggi il presidente dell’Assistenza pubblica, Luca Bellingeri.
“Freddy nel cuore” da dodici anni aiuta chi è in difficoltà. Dopo aver fatto donazioni a favore dell’Ospedale dei bambini e di altre realtà operanti nel campo dell’infanzia, dal 2015 ha deciso di sostenere l’Assistenza Pubblica Parma Onlus con i fondi raccolti dalla vendita di oggetti di artigianato, realizzati dai propri volontari, e le elargizioni provenienti dal 5 per mille. Anche quest’anno, “Freddy nel cuore” Onlus, fondata all’inizio del 2005 per ricordare la giovane Frediana Drisaldi, prematuramente scomparsa nel 2003 a soli 31 anni, ha deciso di sostenere la Pubblica.
«Ci è sembrato giusto – spiega Francesco Drisaldi, presidente di “Freddy nel cuore” Onlus – rivolgere il nostro aiuto alla Pubblica, perché ho avuto modo di vedere, in qualità di milite, come questa realtà abbia bisogno di un continuo sostegno economico. Con la somma raccolta abbiamo scelto di acquistare una nuova macchina di servizio, che servirà all’ente e porterà in giro per la città il nome di mia figlia Frediana e di mia moglie Fausta. Questa donazione, quindi, è un modo per ricordare due persone amate e per aiutare un’associazione di volontariato».
«Ringraziamo gli amici di “Freddy nel cuore” – ha detto Luca Bellingeri – per la loro generosità e per avere creduto in noi anche quest’anno. Poiché Francesco Drisaldi è milite della Pubblica nel servizio del trasporto disabili, questa donazione ha per noi un grande valore, perché arriva da una persona che vive concretamente la realtà della Pubblica e che ha scelto di ricordare Frediana e Fausta, aiutando chi ha bisogno. Credo che non esista modo migliore, per onorare la memoria di un nostro caro, che sostenere chi cerca di alleviare le condizioni di coloro che si trovano in uno stato di necessità. Come fa la nostra associazione di volontariato 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno».