Il Meetup Parma 5 Stelle che dovrà riunire tutte le anime che si ispirano al Movimento di Beppe Grillo, comincia con il mettere alla porta il candidato sindaco. Daniele Ghirarduzzi non fa parte e non potrà far parte del Parma 5 Stelle perché incompatibile. A sostenerlo è una nota dello stesso Meetup, che invita “la stampa a non far riferimento in futuro al signor Ghirarduzzi per indicazioni su azioni politiche o modalità di costituzione di questo gruppo in quanto egli non ne fa parte. L’assemblea riunita, sulla base di sue esternazioni e reiterati comportamenti manifestatisi durante la recente campagna elettorale, ne ha stabilito l’incompatibilità con i valori e le linee guida del M5S che egli ha più volte disatteso”.
Anche se appena pochi mesi fa proprio la lista guidata da Ghirarduzzi – demolita dal voto popolare alle amministrative – è stata l’unica certificata dallo staff di Beppe Grillo, che ha concesso l’uso del simbolo alle elezioni.
Ma dall’altra parte, il Meetup Parma Ducato 5 Stelle, nemico giurato fino a ieri di Ghirarduzzi, oggi plaude alle sue proposte. Ovvero la creazione di un nuovo riferimento organizzativo, anche a livello provinciale, in cui confluiscano tutti coloro che si riconoscono nei valori del Movimento 5 Stelle, arrivando anche allo scioglimento del MeetUp “Amici di Beppe Grillo di Parma e Provincia”.
“Salutiamo positivamente la proposta – sottolineano quelli del Parma Ducato 5 Stelle – che interpretiamo come riflessione critica rispetto alle pratiche ed alle esperienze anche del recente passato, passo indispensabile per riprendere, finalmente, la via di una autentica ed efficace azione politica a livello locale. L’obiettivo primo è recuperare, in particolare a Parma, la credibilità e la forza del Movimento. anche in vista delle prossime elezioni politiche nazionali. Come MU Parma Ducato 5 Stelle siamo interessati ad un serio e sincero confronto e, in questa prospettiva, dichiariamo fin da ora la disponibilità, se il percorso avrà successo, a sciogliere a nostra volta il MU Parma Ducato 5 Stelle. In considerazione dell’importanza del traguardo che si intende raggiungere proponiamo, anche per superare le difficoltà che si potrebbero presentare all’inizio del processo, che il compito della riunificazione del Movimento a Parma sia affidato ai quattro consiglieri comunali in carica (Amoruso, Fidenza; Anghinetti, Medesano; Bimbi, Sala Baganza; Bressanin, Salsomaggiore), in quanto attualmente unici portavoce titolati a rappresentare il Movimento 5 Stelle nel territorio della Provincia di Parma”.
Insomma, non è mai facile ricostruire tutto dalle macerie, ma in questo caso la strada sembra più che ripida.