Il governo deve “rispettare i principi che le norme internazionali e nazionali pongono a tutela della fauna selvatica” e quindi vietare o limitare la caccia, dopo un’estate di siccità e di incendi che ha ridotto allo stremo gli animali nei boschi e nelle campagne. Lo chiede la petizione, indirizzata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, avviata sulla piattaforma change.org dal Movimento Animalista nell’ambito della campagna #stopcaccia.
Il Movimento, guidato dall’on. Michela Vittoria Brambilla, parla di “aggressione autorizzata alla biodiversità” e di “attentato alla sopravvivenza delle popolazioni di molte specie” invitando gli internauti ad aderire alla richiesta di cancellare la stagione venatoria o di rinviarne l’inizio, come previsto dalla legge in caso di disastri ambientali. Si può firmare su https://www.change.org/p/stopcaccia. Migliaia le adesioni raccolte in poche ore.
“Le Regioni – ricorda Rinaldo Sidoli, responsabile del centro studi del Movimento – hanno confermato le tradizionali preaperture della stagione venatoria, ai primi di settembre, praticamente non tenendo in alcuna considerazione il documento tecnico-scientifico dell’Ispra che chiedeva forti limitazioni alla caccia. Perciò il Movimento Animalista ha accolto gli appelli e le sollecitazioni di tantissimi italiani che condividono la nostra richiesta ed ha aperto la petizione su change.org perché i cittadini possano farsi sentire direttamente.”