A partire dalla mattinata di sabato 2 settembre riprenderanno le piogge sparse in Emilia-Romagna, localmente a carattere di rovescio con probabili forti temporali. Sulla base di queste previsioni del Centro funzionale Arpae, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso una nuova allerta gialla per temporali, valida su tutto il territorio regionale a partire dalla mezzanotte di sabato 2 settembre per le successive 24 ore.
I fenomeni temporaleschi saranno più probabili lungo l’asta del Po. Associati ai temporali sono previsti fulmini, forti raffiche di vento e locali grandinate. Il minimo depressionario che si forma sul nostro territorio è la causa di queste precipitazioni che saranno, nella giornata di sabato 2 settembre, in lento spostamento da ovest verso est, interessando la Romagna verso la serata.
La perturbazione sarà in attenuazione nella giornata di domenica 3 settembre, che vedrà però un abbassamento delle temperature, con massime sui 27-28 gradi nella parte più occidentale della regione e sui 22-23 gradi nell’area centro orientale. Si prevede che nei giorni seguenti le temperature non risalgano più oltre i 30 gradi.
Le piogge cadute sull’Emilia Romagna nelle ultime ore sono iniziate dalla serata del 31 agosto nelle zone del crinale appenninico occidentale, per poi spostarsi verso est, esaurendosi in Romagna e sul mare. Sono state localmente intense soprattutto sul bacino del fiume Reno (e sui suoi affluenti di destra, Santerno e Senio). La stazione idrometrica che ha rilevato i maggiori quantitativi di acqua è stata quella di Porretta Terme, nel bolognese, con 60 mm caduti nell’arco di 6 ore. Le altre stazioni hanno registrato accumuli tra i 20 e i 30 mm. Tuttavia non si segnalano rilevanti innalzamenti dei livelli di fiumi e laghi. Insomma è ancora emergenza acqua.