Aggressione autista Tep, due versioni opposte per i Carabinieri

Aggressione autista Tep, due versioni opposte per i Carabinieri

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Sarebbe stato un nigeriano di 20 anni l’autore del pestaggio ai danni di un autista della Tep, avvenuto martedì 29 agosto in stazione a Parma. Il giovane sarebbe già stato identificato dai Carabinieri che adesso attendono di raccogliere la sua versione dei fatti prima di procedere secondo le indicazioni che darà la Procura della Repubblica.

Sul tavolo, al momento, ci sarebbero due versioni contrapposte. Quella dell’autista del bus diretto a Mezzani, G.B., 51 anni, trenta dei quali passati alla guida dei bus Tep, che nega qualsiasi provocazione o atteggiamento razzista, e quella del gruppetto di nigeriani che sostiene l’esatto contrario. Sulla vicenda anche la stessa Tep Spa ha aperto un’inchiesta interna finalizzata ad accertare eventuali comportamenti scorretti da parte dell’autista. Va bene l’accertamento dei fatti, ma qualunque essi siano c’è comunque da tenere ben ferma una considerazione di partenza: nulla giustifica la violenza.

PRIMA DELL’AGGRESSIONE…

Il gruppo di giovani nigeriani – spesso in stazione a far nulla – è conosciuto dalle forze dell’ordine e a loro carico non risulta alcun precedente. Niente spaccio, niente violenze di alcun genere. Allora cosa ha fatto esplodere la rabbia a tal punto da picchiare il 51enne conducente del bus?

Secondo il 51enne tutto sarebbe iniziato lunedì 28 agosto, quando arrivato in stazione ha trovato questi ragazzi seduti in strada, ha suonato il clacson e per tutta risposta il bus sarebbe stato preso a calci e pugni. L’autista non si è fermato ed ha proseguito la sua corsa. Ma probabilmente temeva quel gruppo, tanto che il giorno dopo – all’arrivo in stazione – il 51enne si è ritrovato di fronte una ventina di giovani nigeriani inferociti. L’autista ha dovuto fermarsi per far scendere alcuni passeggeri e il mezzo è stato circondato. A quanto pare, secondo i giovani nigeriani, quell’autista doveva pagarla per aver tentato di investire uno di loro e per aver avuto nei loro confronti atteggiamenti di matrice razzista.

L’AGGRESSIONE A BORDO DEL BUS

Parma, brutale aggressione ad un conducente bus nella giornata di ieri.Segnalato da un nostro lettore.

Pubblicato da Cronaca Vera su Mercoledì 30 agosto 2017

A nulla è valso l’intervento di un altro dipendente della Tep per calmare i ragazzi. Questi continuano a colpire il bus, fin quando uno di loro riesce ad aprire le porte e a salire sul mezzo per aggredire l’autista. Dal filmato è evidente che l’autista non ha reagito in alcun modo, è finito a terra e si è preso tutte le botte. Ed è stato salvato dai Carabinieri, arrivati sul posto in seguito alla telefonata di alcuni presenti. Il 51enne ha riportato ferite guaribili in una settimana secondo i medici del pronto soccorso che lo hanno medicato.

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