Attenti agli amministratori di condominio. Un palazzo di Baganzola – come riporta oggi Gazzetta di Parma – è rimasto senz’acqua per un grosso debito con Iren, circa 15mila euro al momento, che ha provveduto a staccare l’acqua. Secondo i residenti la colpa sarebbe dell’amministratore che ha intascato i soldi versati dai condomini senza pagare i fornitori.
E non è questo il primo caso in città, visto che già numerose sono segnalazioni arrivate alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza che starebbe indagando già sui conti di almeno un amministratore di condominio. Interessati da episodi simili palazzi in via Benedetta, viale Fratti, via Verdi, via Torelli e altri ancora. Gli amministratori incassano il dovuto e poi i soldi spariscono senza che siano pagate le bollette. Una brutta sorpresa che spesso si ha soltanto quando, come è capitato a Baganzola, Iren chiude la fornitura. Troppo tardi, ormai, e c’è da pagare di nuovo per riavere il servizio, sperando che la magistratura poi riesca effettivamente a recuperare i soldi dagli amministratori responsabili degli ammanchi. Che in alcuni casi, in città, hanno raggiunto anche i 250mila euro prima che i condomini si accorgessero che qualcosa non andava.