I cittadini vanno al voto, gli artigiani scrivono una lettera alle forze politiche in campo perché candidino anche i rappresentanti delle imprese. Il presidente della Cna, Gualtiero Ghirardi, ha inviato la sua missiva a Borgo Val di Taro, Busseto, Felino, Fontanellato, Neviano degli Arduini, Polesine Zibello, Sala Baganza, San Secondo e Traversetolo, i nove comuni parmensi che saranno chiamati in primavera alle elezioni amministrative.
“Nei prossimi mesi si terranno le elezioni comunali in nove Comuni della nostra provincia, oltre che essere un importante momento di democrazia partecipata, auspichiamo che possa essere anche un momento di confronto sui temi maggiormente sentiti dai nostri concittadini quali la sicurezza, il sociale, i servizi, e per quanto ci concerne anche il momento per confrontarci su tematiche economiche che riguardano le imprese insediate nei differenti Comuni, piccole o grandi che siano”, scrive il presidente Ghirardi.
Un obiettivo chiaro quello della Cna provinciale, ma il presidente Ghirardi, che di campagne elettorali ne ha fatte e soprattutto ne ha viste tante, vuole andare decisamente oltre. “Auspicheremmo però – scrive infatti nella sua lettera alle forze politiche locali – che il confronto non si esaurisca con la campagna elettorale, ma che si creino le condizioni perché possa continuare anche durante tutto il periodo di mandato, conseguentemente Cna vedrà con particolare favore l’inserimento nelle liste di imprenditori che vogliano impegnarsi, quando eletti, a mantenere vivo il confronto e lo scambio di idee con i rappresentanti dell’Associazione sul territorio. A fronte di ciò, Cna si impegnerà, pur nella libertà di espressione e di pensiero di ognuno, a valorizzare tali scelte presso i propri associati”.
