Zebre Rugby a Dublino, ecco il nuovo Guinness Pro14. E venerdì test...

Zebre Rugby a Dublino, ecco il nuovo Guinness Pro14. E venerdì test con il Benetton

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A poco di una settimana dal fischio d’inizio della nuova stagione, il Guinness diventato Pro14 si svela al grande pubblico attraverso l’ad Martin Anayi, nella cornice dell’Aviva Stadium di Dublino. E in prima fila c’erano anche le Zebre Rugby Club tornate al 100 per 100 federali. Lo stadio della capitale irlandese ospiterà anche, per la seconda volta, la finale dell’ex torneo celtico allargato alle sudafricane Southern Kings ed i Cheetahs.

A rappresentare il XV del Nord Ovest a Dublino il nuovo head coach, l’irlandese Michael Bradley, il centro Tommaso Castello – da quest’anno co-capitano insieme al confermato George Biagi – e l’inossidabile media manager Leonardo Mussini. Ed è proprio attorno a Bradley, nativo della non lontana Cork e 40 volte nazionale irlandese tra il 1984 e il 1995, che si concentra l’attenzione. Lui che ha accettato quasi al buio una sfida difficile in un momento più che buio per la franchigia bianconera.

Gli obiettivi per lo sviluppo del movimento italiano sono molto importanti in questo momento: le due franchigie italiane devono performare in modo positivo nel Guinness Pro14 – ha sottolineato Michael Bradley -. Ci sono progetti molto interessanti ora allo Zebre Rugby Club sotto la direzione del nuovo amministratore delegato Andrea Dalledonne; un momento importante per seminare solide basi per il positivo futuro del club. Sono molto entusiasta di vedere cosa potremo realizzare a Parma; anche per il bene del movimento italiano. Ringrazio il presidente Alfredo Gavazzi, Franco Ascione e Conor O’Shea per avermi dato questa grande opportunità di contribuire al miglioramento del movimento ovale italiano”.

Abbiamo buoni giocatori e tanti nazionali – ha proseguito l’ex allenatore di Connacht e Edinburgh – dobbiamo indentificare loro il modo corretto per poter competere e convincerli di esprimersi al loro meglio; così avremo la possibilità di vincere in campo. L’idea è quella di focalizzarci sul nostro stile di gioco e sulla nostra nuova organizzazione tecnica che mi supporta: che include alcune nuove persone come Alessandro Troncon, Carlo Orlandi e Giovanni Biondi. La nostra filosofia è quella di un rugby che dovrà essere più espansivo per occupare più spazio sul campo: è una bella sfida per i miei giocatori ma l’esperienza di Connacht e Scarlets –campioni delle ultime due edizioni- è un ottimo esempio per una franchigia come la nostra. I ragazzi si sono allenati bene nel mese di giugno prima delle due settimane di stop, ho ricevuto ottime risposte da tutto il gruppo anche dopo l’arrivo dei nazionali la seconda metà di luglio. Le Zebre hanno molto talento ed è una cosa positiva: la sfida é dare fiducia a questi giocatori, organizzarli bene sul campo per dare il meglio”.

Soprattutto la stampa irlandese ha sottolineato le similitudini tra questa nuova pagina delle Zebre Rugby e quella scritta da Bradley come protagonista coi neroverdi del Connacht dal 2003 al 2010: ”E’ bello essere protagonista in questo momento di transizione per le Zebre, simile a quello vissuto con Connacht all’inizio della mia esperienza a Galway. Ho accettato questo ruolo conscio di questa opportunità di crescita come club e come squadra. Il club mi ha accolto molto bene sin da quando sono arrivato a Parma”.

Tommaso Castello, centro delle Zebre, indossa la nuova maglia del XV del Nord Ovest all’Aviva Stadium di Dublino

Anche il nuovo co-capitano bianconero, il genovese Tommaso Castello – 25 caps con le Zebre e capitano del XV del Nord-Ovest nell’ultima trasferta della scorsa stagione – ha risposto alle tante domande dei giornalisti presenti: “Abbiamo fatto una buona pre-season a Parma. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane con le gare ufficiali in arrivo: tutti si stanno allenando con voglia per figurare bene e meritare la fiducia dei compagni e del nuovo staff tecnico. Quest’anno dovremo affrontare una gara alla volta: non abbiamo obiettivi particolari prefissati a livello di risultati. Tutte le squadre hanno dimostrato di avere un gioco efficace; anche le Zebre devono focalizzarsi nel loro nuovo stile di gioco. Per tutti i giocatori queste sono settimane fondamentali per mettersi alla prova nel nostro nuovo sistema, sicuramente più espansivo nell’occupazione del campo. Il nostro nuovo staff tecnico ed in particolare coach Bradley sono sicuramente i migliori acquisti di questa stagione per lo Zebre Rugby Club”.

Il 26enne due volte Azzurro ha vestito oggi per la prima volta la nuova prima maglia delle Zebre Rugby Club realizzata dal partner tecnico Erreà. I colori bianconeri tradizionali campeggiano sul kit da gioco svelato oggi a Dublino, con la nuova maglia chiara, con inserti a pallini sulla scala di colore che dal bianco delle spalle porta fino al nero sul ventre della casacca.

Intanto è già conto alla rovescia in casa Zebre Rugby Club per la prima uscita pubblica dopo la preparazione. Venerdì 25 agosto, infatti, alle 20.30 si accenderanno i riflettori dello stadio Monigo di Treviso, dove si affronteranno in amichevole Benetton e Zebre, le due franchigie che la settimana successiva faranno il loro esordio nel Pro14. Sabato 2 settembre Tommaso Castello e compagni saranno ospitati dai gallesi Ospreys al Liberty Stadium di Swansea.

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