Lo hanno arrestato dopo che la vittima l’ha riconosciuto tramite il suo profilo social. I fatti risalgono a gennaio 2017 quando un ivoriano del ’95 residente a Mezzani, ha aggredito un ragazzo del ’97 per rubargli il telefono cellulare più un secondo smartphone in suo possesso.
Tutto era nato da un accordo per la compravendita del telefono : i due si erano incontrati presso la stazione di Parma ma il venditore, accortosi delle promesse vaghe dell’acquirente, si era sottratto alla vendita, cercando di scappare. L’ivoriano, con un complice ha aggredito il ragazzo, colpendolo e strattonandolo ed è fuggito con il bottino.
Le indagini hanno condotto alla scuola che la vittima frequentava: aveva infatti l’impressione di aver visto l’ aggressore nell’Istituto scolastico.
Così è stato. Infatti grazie al riconoscimento tramite social, i Carabinieri sono risaliti all’identità del ragazzo e quella del complice. Il nome che appariva sui social però era fittizio: in questo gli agenti hanno chiesto aiuto ai registri della scuola che hanno fornito la vera identità dell’ivoriano. Si è arrivati a lui e all’arresto per rapina aggravata, ora si trova ai domiciliari. Il complice, un altro ragazzo ivoriano del ’97 è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato.