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La Nostra Bassa: “Pronti a tutto per impedire l’arrivo di altri 24 profughi a Polesine Zibello”

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A Polesine Zibello c’è chi è pronto a dichiarare guerra contro l’arrivo di altri immigrati sul territorio del comune della Bassa. “Ci opporremo in tutti i modi possibili all’arrivo di nuovi clandestini, non possiamo più sopportare tutto questo mentre i cittadini sono sempre più abbandonati e in balìa di decisioni prese sopra le loro teste”, tuona il comitato La Nostra Bassa, dichiarandosi nettamente contrario al ventilato arrivo di 24 nuovi ospiti presso la cooperativa Arcadia, come sembra emergere dai risultati dell’ultimo bando appena pubblicato dalla Prefettura di Parma.

Da una parte un ponte sul Po ancora chiuso a metà, dall’altra strade provinciali che sembrano sempre più dei gruviera – continua la nota del comitato – ma l’esigenza principale, per sindaco e Prefetto, sembra essere quella di continuare a stipare clandestini, perché di questo si tratta, in un comune che sembra essere diventato l’imbuto di tutto il circondario. È per questo che abbiamo già avviato una raccolta firme, alla quale invitiamo tutti i residenti a partecipare per far sentire la propria voce, ma che sarà solo la prima di una serie di iniziative che metteremo in campo”.

Con i nuovi arrivi – prosegue La Nostra Bassa – finiremo a ben quattro volte la quota di 4,1 richiedenti asilo ogni mille abitanti fissata dalla Prefettura, tra l’altro derogando unilateralmente dall’accordo fra Ministero degli Interni e Anci che parlava di 3 ogni 1000. L’accordo è così diventato carta straccia, il tutto a danno del nostro territorio tanto lontano dal capoluogo quanto dimenticato dalle istituzioni”.

Parliamo di infrastrutture, di lavoro e di disoccupazione, problemi che colpiscono il nostro territorio molto più di altri. Ma evidentemente – conclude il comitato – nell’impossibilità o incapacità di affrontare questi problemi si punta a trasformarlo in una discarica nella quale far proliferare un business, perché di questo si tratta, alle spalle dei cittadini”.

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