A giugno i parmigiani hanno bevuto 54 tonnellate di acqua pubblica

A giugno i parmigiani hanno bevuto 54 tonnellate di acqua pubblica

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Prese d’assalto a giugno le cinque casette dell’acqua allestite in diversi parchi cittadini. I numeri forniti da Iren dicono che in un solo mese – complice la calura estiva – sono stati erogati 53.949 litri di acqua, contro i 30.100 di maggio. Un aumento del 71% rispetto al mese precedente. Il distributore più gettonato resta quello del parco Bizzozero, con poco meno di 13.000 litri distribuiti, seguito da quelli di piazzale Pablo (12.546 litri), di piazza Indipendenza a Corcagnano (12.228 litri), del Parco Daolio a Fognano (8.926 litri) e del parco ex Eridania (7.326 litri).

Acqua pubblica a km zero e una netta riduzione dello smaltimento di bottiglie di plastica. Nella stagione estiva i parmigiani preferiscono, sia pure di poco, l’acqua gassata (28.264 litri) rispetto a quella liscia (25.685 litri). Per accedere ai distributori di acqua pubblica occorre la card che funziona con il sistema delle ricariche prepagate e può essere richiesta gratuitamente presso la sede Iren in via Santa Margherita a Parma, presso il nuovo punto di distribuzione attivo nell’edicola di piazzale Pablo e presso il bar Meeting di Corcagnano. Le card possono essere ricaricate presso le apposite colonnine (sede Iren, Duc, Biblioteca Civica, bar Meeting a Corcagnano e Antica Osteria di Fognano).

Ma sempre a proposito di acqua, Iren invita i cittadini – visto anche il protrarsi della siccità – ad evitare gli sprechi e a cercare di limitare i consumi. Iren – gestore delle reti idriche – raccomanda di adottare un consumo responsabile dell’acqua per evitare sprechi. In particolare si raccomanda di limitare l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati e campi sportivi, per il lavaggio delle aree cortilizie e dei piazzali, e per il lavaggio dei veicoli e di rispettare le ordinanze di limitazione dell’utilizzo dell’acqua emanate dalle Autorità competenti.

Si raccomanda inoltre di usare i frangigetto, che producono un risparmio di ben 6.000 litri d’acqua in una famiglia di tre persone all’anno; fare attenzione alle perdite e controllare gli impianti, cosa che può far risparmiare 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa bloccando il lento ma costante fluire dell’acqua dal water. Nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente, risparmiando così circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno. E’ bene inoltre far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio di circa 8.200 litri per una famiglia ‘tipo’ di 3 persone e ridurre anche i consumi di energia elettrica.

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