Una segnalazione da parte del capotreno dell’Intercity 612 Taranto Milano. E’ successo intorno alle 21 e 50 di sabato 22 luglio. Nella chiamata al 113, si riferiva che a bordo del treno vi era una persona molesta. Gli Agenti, giunti velocemente sul posto, contattavano il capotreno che gli diceva di un uomo che durante il tragitto da Reggio Emilia e Parma, aveva importunato i passeggeri ed inoltre aveva azionato il freno di emergenza provocando panico nei passeggeri e un notevole ritardo del treno.
A questo punto i poliziotti si mettevano alla ricerca dell’uomo segnalato, che si trovava ancora a bordo del treno. In particolare un agente, percorrendo il fianco del treno per monitorare se l’uomo scendeva dal treno, guardando all’interno del convoglio, nei pressi della prima carrozza, individuava un soggetto il quale, entrato in una cabina ove era presente una signora anziana, urlava qualcosa, metteva le mani nella borsa della donna e prelevava una busta di colore rosso mentre la signora anziana iniziava ad urlare chiedendo aiuto. A questo punto il poliziotto avvisava i colleghi di aver individuato l’uomo, e saliva a bordo del treno.
Appena sul treno il poliziotto si trovava faccia a faccia con il rapinatore che aveva ancora la refurtiva tra le mani. Il soggetto, trovatosi di fronte la Polizia, lanciava a terra la busta e tentava di fuggire, tentativo vano in quanto il poliziotto riusciva a bloccarlo nonostante il rapinatore tentava in tutti i modi di divincolarsi.
Subito dopo aver bloccato l’uomo i poliziotti parlavano con la donna la quale riferiva che l’individuo era entrato nella sua cabina ed aveva gridato” fermi tutti, sono un controllore”, dopodiché aveva rubato una busta dalla sua borsa, busta contenente 200 euro, per poi uscire dalla cabina. La donna chiedeva immediatamente aiuto ed inseguiva l’uomo il quale, per guadagnarsi la fuga, spintonava con vigore l’anziana donna facendola cadere rovinosamente a terra.
A questo punto gli agenti accompagnavano l’uomo, C.I. 45 enne pluripregiudicato, in Questura dove veniva tratto in arresto per il reato di rapina impropria aggravata e, su disposizione del P.M. di turno Dott. Giuseppe Amara, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo che si terrà oggi. L’uomo dovrà rispondere anche di interruzione di pubblico servizio per aver azionato il freno del convoglio.
