L’Ausl di Parma liquida la Proges, Cgil e Legacoop sono sul piede di guerra. L’Azienda sanitaria ha infatti deciso di portare in casa i servizi del Centro cure progressive dell’Asp Sud Est di Langhirano, facendo così a meno della società esterna. A rischio il posto di 6 persone.
Legacoop accusa l’Ausl di “unilaterale sospensione del servizio“, ma l’Azienda si difende sostenendo che si è trattato di un “percorso condiviso” con l’Asp. All’attacco anche la Cgil provinciale di Parma che parla di una “procedura di licenziamento collettivo di parte del personale socio-sanitario di Proges operante sui servizi di ASP Sud Est in Langhirano“.
All’Hospice già lunedì 24 le organizzazioni sindacali incontreranno i lavoratori in assemblea per decidere le iniziative da portare avanti in difesa del posto di lavoro.
“Soltanto una ventina di giorni fa – si legge nella nota sindacale – la Cgil aveva tenuto in Langhirano una iniziativa pubblica alla presenza dell’Assessore regionale Dott.ssa Emma Petitti denunciando ritardi, l’opacità nell’assunzione delle decisioni sui servizi socio-sanitari del territorio e paventando i rischi occupazionali. Fp Cgil ritiene in ogni caso che qualità dei servizi e diritto al lavoro possano e debbano essere inscindibili e chiederanno a tutti gli attori in campo di assumersi le conseguenti responsabilità“.