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Maestri e Romanini in piazza con i vigili del fuoco: “A Parma ne servono almeno altri 30”

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È necessario e urgente fronteggiare la carenza di organico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per colmare le circa 3500 posizioni vacanti, a fronte di un organico operativo complessivo di 28.343 unità, che rischiano di aumentare rapidamente nei prossimi anni alla luce delle previsioni di un consistente numero di pensionamenti e dell’acquisizione di nuove competenze in materia di incendi boschivi”.

Queste le parole dei deputati Pd Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil in piazza Montecitorio, di fronte alla Camera dei deputati.

Lo straordinario ed encomiabile impegno di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e di tutti i corpi di sicurezza nazionale per fronteggiare l’escalation incendiaria di questi giorni richiama la necessità di nuovi e specifici investimenti per il potenziamento di mezzi e organici, necessari per rispondere alle nuove emergenze nazionali” – hanno spiegato – “La legge di Bilancio 2017 ha stanziato importanti risorse per l’ammodernamento delle strumentazioni di intervento e per nuove assunzioni a tempo indeterminato nel comparto sicurezza e difesa, compreso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; si tratta ora di impiegare queste risorse dando immediatamente seguito alla chiamata straordinaria di almeno 570 pompieri”.

Anche con riferimento alla situazione della provincia di Parma, dove la carenza in organico è di almeno 30 unità – concludono Maestri e Romanini – abbiamo sottoscritto una risoluzione in Commissione per chiedere al Governo di rispondere positivamente alle istanze delle organizzazioni sindacali e rafforzare la presenza sul territorio degli uomini e delle donne del Corpo dei Vigili del Fuoco”.

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