Nel giorno del capitano, con l’annuncio della firma di Alessandro Lucarelli per la sua decima stagione in maglia crociata e il non troppo nascosto sogno di riportare il Parma lì dove lo aveva trovato, in Serie A, non si arresta l’intenso lavoro del ds Daniele Faggiano sul fronte del mercato. Ci sono stati contatti con Hernan Crespo per verificare obiettivi e disponibilità finanziarie, ma anche sondaggi e trattative per dare a mister Roberto D’Aversa i profili richiesti.
Continua il tira e molla con lo Spezia per l’attaccante Antonio Piccolo, 29 anni, la cui valutazione sarebbe sul milione e mezzo di euro ed è proprio questo il motivo che non avrebbe permesso ancora di trovare l’accordo con la società ligure. Mentre il giocatore sarebbe ben felice di arrivare al Parma e di ritrovare mister D’Aversa, con il quale ha già giocato a Lanciano.
L’altro nome caldo sull’agenda di Faggiano è quello dell’attaccante centrale dell’Entella, Francesco Caputo, 29 anni, 18 reti in 40 presenze e una valutazione più o meno simile a quella di Piccolo.
Più complicata a prima vista la trattativa che porta a Camillo Ciano, 27 anni, attaccante del Cesena, con cui ha realizzato 15 reti in 36 presenze: la sua valutazione è sui 2 milioni di euro, anche se ha il contratto in scadenza a giugno 2018. Il giocatore vorrebbe la A, ma potrebbe accettare anche la B, dove la concorrenza è tanta, a fronte di un ingaggio maggiore di quello attuale.
Profili che indicano chiaramente come il tecnico D’Aversa sia orientato a costruire un attacco leggero e basato tutto sulla velocità. E in questa ottica si starebbe valutando anche il rinnovo del prestito di Simone Edera per un altro anno. Parma alla finestra anche per l’attaccante del Benevento Karamoko Cissé, 28anni, ma in vantaggio c’è l’Avellino.
Ma nei pensieri della società crociata non c’è soltanto il reparto avanzato. Per la difesa, ad esempio, il nome nuovo è quello di Lorenzo Ariaudo, difensore centrale del Frosinone cresciuto nella Juventus e con un passato anche in serie A con Cagliari, Empoli, Genoa e Sassuolo. La sua valutazione sarebbe sui 600 mila euro.
Piace anche Luigi Vitale, 29 anni, della Salernitana, giocatore capace di ricoprire tutti i ruoli sulla fascia sinistra. Ha giocato anche a Lanciano, Livorno, nella Ternana e nel Napoli. Anche lui ha una valutazione sui 600mila euro e un contratto in scadenza nel 2019. L’alternativa potrebbe essere l’esperto Carlo Mammarella, 34 anni, terzino sinistro del Pro Vercelli, in scadenza nel 2018.
Per il centrocampo ci sarebbe stato un sondaggio per Francesco Urso, 23 anni, centrale, legato al Vicenza fino al giugno 2018 e con una valutazione sui 500 mila euro.
Trattative aperte con il Catania per il centrocampista centrale brasiliano Gladestony Da Silva, 23 anni, l’ultimo dei quali trascorso nel Messina di mister Cristiano Lucarelli con 3 reti in 20 presenze. Ma con gli etnei ci sarebbe un doppio binario e un rapporto consolidato, tanto che gli affari sul tavolo potrebbero essere più d’uno.
Per esempio Felice Evacuo che a giorni rientrerà dal prestito all’Alessandria. L’attaccante sembra piaccia ai siciliani e di sicuro non rientra nei piani di D’Aversa. Se non si troverà qualche destinazione in B, magari a fronte di altre trattative, il giocatore potrebbe tornare in C e il Catania potrebbe essere una delle destinazioni. Agli etnei piacerebbe anche Emanuele Calaiò, ma l’attaccante sembra chiaramente destinato a rimanere a Parma.
Così come a Parma resta il centrocampista Francesco Corapi, blindato dallo stesso D’Aversa soprattutto dopo le brillanti prestazioni nel finale di stagione e nei play off.
A proposito di costi, esce invece dal libro paga del Parma Calcio il tecnico Nicola Campedelli, secondo di Luigi Apolloni, che dopo l’esonero del tecnico è rimasto senza lavoro e con un contratto che lo legava ai ducali fino al 30 giugno 2018. Campedelli ha rescisso quell’accordo e da oggi è il nuovo allenatore del Romagna Centro, in serie D.