Effetto Parma, il gruppo che sostiene la candidatura del sindaco uscente Federico Pizzarotti al ballottaggio di domenica 25 giugno, chiude la campagna elettorale indicando le principali opere in programma in caso di vittoria. E non sono poche. Un lungo ed articolato elenco che tocca un po’ tutti i settori, dalla scuola al welfare, dallo sport alla cultura.
Ecco il documento di Effetto Parma:
“Pensiamo che una parte fondamentale della vita di una città la facciamo i suoi luoghi. Per questo parte consistente del programma che vogliamo realizzare per Parma nei prossimi cinque anni sarà dedicata alle opere intese, nel loro significato per noi più concreto, come il modo per mettere i nostri cittadini in condizione di “fare”. Creeremo spazi dove farli incontrare e far vivere la cultura, lo sport, luoghi a disposizione per rispondere alle esigenze e ai servizi rivolti ai cittadini. Pensiamo a un patrimonio monumentale di opere riqualificate che renderanno la nostra città più attrattiva, facendo da volano per il turismo, per le attività commerciali e, in generale, per tutta l’economia del nostro territorio.
Partendo da un tassello per noi fondamentale come quello delle scuole, ci impegniamo a realizzare due nuove scuole secondarie per due quartieri della città che necessitano di strutture adeguate. La prima sorgerà nel Cittadella, nell’area dismessa dell’ex Castelletto in via Zarotto, e verrà messa a disposizione come “scuola di rotazione” per accogliere gli alunni degli altri edifici in via di rinnovamento; per la seconda si valuterà la collocazione tra il quartiere Pablo e San Pancrazio. Al tempo stesso continuerà la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici scolastici esistenti che, dopo aver già rimosso tutto l’amianto, proseguirà con interventi di prevenzione incendi e miglioramento antisismico.
Passando allo sport, elemento attorno al quale far ritrovare la comunità, realizzeremo un nuovo grande polo sportivo che sarà anche uno spazio di aggregazione e socialità. Un centro polifunzionale che sorgerà nel quartiere Paradigna grazie alla rigenerazione dell’Ex Cral Bormioli. Ma anche gli impianti sportivi esistenti saranno riqualificati per rilanciarli come spazi adeguati a ospitare eventi nazionali. Inoltre, attraverso la realizzazione del nuovo Parco della confluenza Parma-Baganza, si creerà una nuova area verde, in collegamento con gli impianti di atletica del Montanara.
Sempre nel Montanara riqualificheremo Villa Ghidini facendone un centro di aggregazione per il quartiere a completamento del Centro Cinema Cinghio. Anche gli edifici ex rurali del Podere Conghio saranno restaurati per ospitare la sede del Comitato Orti Sociali, una sala polivalente e il centro didattico per la promozione dell’agricoltura urbana.
Il San Leonardo con il Workout Pasubio e la rigenerazione già avviata dell’Ex Manzini, avrà uno nuovo spazio fondamentale per il presidio socio culturale e per il rilancio del quartiere.
Passando al settore del Welfare, dopo gli 80 nuovi alloggi ERP ed ERS realizzati durante il primo mandato, aggiungeremo due nuove palazzine attraverso ParmAbitare. Per i servizi agli anziani completeremo la nuova struttura di ASP che metterà a disposizione posti ulteriori per accogliere gli anziani non autosufficienti. Sorgerà all’interno del Parco Intergenerazionale di Villa Parma, un’area verde che, riqualificata, diventerà punto d’incontro tra generazioni e luogo di socialità per i cittadini di ogni età del quartiere Molinetto. Procederemo, inoltre, con la riqualificazione del Romanini-Stuard, che verrà recuperato e sarà contenitore dei servizi pubblici rispondendo a specifiche esigenze di posti di Casa Protetta, posti a valenza sanitaria e specializzazioni di servizi sulle demenze.
Altre opere e interventi che intendiamo realizzare saranno strategici per aumentare l’attrattività del nostro territorio e il turismo puntando alle eccellenze che rendono Parma famosa nel mondo: il complesso di San Paolo recuperato diventerà il distretto per lo sviluppo delle politiche turistiche della Food Valley; l’Ospedale Vecchio, nel cuore dell’Oltretorrente, sarà un grande polo culturale e della memoria sociale, civile e popolare; il nuovo MuseoMuseo Nazionale della Gastronomia italiana aggiungerà all’offerta culturale e turistica della città un tassello fondamentale per la promozione del brand Parma City of Gastronomy”.
Effetto Parma
Pizzarotti Sindaco